Dive or drive, quando i motori incontrano l'arte

Dive or drive, quando i motori incontrano l'arte
Auto classiche sott'acqua, tutto è possibile grazie al pennello di Marcello Petisci
21 giugno 2017

Mettereste mai una Ferrari 250 GTO sott'acqua? Ovviamente no e, sebbene le immagini sembrino assolutamente realistiche, nemmeno Marcello Petisci lo farebbe. Appassionato di auto d'epoca e pittore di professione dal 1990, l'artista ha deciso di immortalare con acrilico su tela alcune delle vetture più iconiche del recente passato.

Ferrari 250 GTO, Porsche 911, Fiat 500 e Shelby Cobra sono solo alcune delle vetture rappresentate dall'artista belga in situazioni alquanto inconsuete. Vengono immortalate mentre entrano in contatto con l'acqua, come nel caso della tela intitolata “Ocean”, oppure mentre giacciono sul fondo di una piscina, sulla cui superficie galleggiano ciambelle gonfiabili.

Quello che più sorprende delle sue realizzazioni è la tecnica di pennellata iper realistica. Ogni dettaglio è curato nei minimi particolari per ricostruire scene dal sapore autentico.

Le raffigurazioni sono intese come fotogrammi tratti da film di azione e, grazie alla dinamicità dell'immagine, stimolano la fantasia dello spettatore. Cos'ha preceduto la raffigurazione? Cosa succederà dopo? Queste sono le domande che Petisci vuole che lo spettatore si ponga.

L'idea di questi quadri, che hanno dimensioni comprese tra i 100 cm x 90 cm e i 150 cm x 90 cm, è nata dalla passione per le auto d'epoca dell'artista. Una volta solo sognate e ora da lui possedute.

I prezzi non sono noti ma, se doveste essere interessati, potete visitare il sito dell'artista.

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