Il debuttante Gozzini racconta l’attesa per domenica
27 settembre 2007
E’ ormai tutto pronto all’autodromo “Daniel Bonara” di Franciacorta che domenica ospiterà il Trofeo delle Nazioni di Supermoto. L’attesa sta per terminare, mentre sale la tensione tra i 75 concorrenti che lotteranno fino all’ultimo metro per portare a case il Trofeo più ambito.
La Maglia Azzurra del CT Bartolini nutre speranze dettate dalla tradizione positiva, ma quest’anno per Beltrami, Pignotti e Gozzini sarà ancora più difficile: vincere non è facile, farlo per tre anni consecutivi è un’impresa storica, riproporsi nel 2007 per il poker farebbe entrare l’Italia nella leggenda di questo sport. I piloti della Maglia Azzurra Scudo non si tireranno indietro, e se Beltrami porterà con se l’esperienza di ben tre Trofei vinti, Pignotti e Gozzini scenderanno in pista con la spregiudicatezza dei debuttanti per dimostrare quanto di meglio stanno facendo nel corso del Mondiale Supermoto. Abbiamo sentito proprio Gozzini sulla nuova esperienza che andrà ad affrontare domenica.
Com'è il tuo morale a pochi giorni dall'appuntamento del Supermoto delle Nazioni? Sei soddisfatto della stagione appena trascorsa?
“Sono felice di far parte della Nazionale e contento che il CT Bartolini mi abbia scelto per il Nazioni. Il morale è alto ed i miei ultimi risultati in campionato mi danno ancora più motivazione. Spero di poter dare il massimo domenica per la Maglia Azzurra”
Il circuito di Franciacorta è di tuo gradimento?
“Sono molto a mio agio sui circuiti veloci come il Franciacorta, qui in oltre, troviamo strutture all'avanguardia e di altissimo livello. Correre un evento così importante su un circuito di questo calibro è senza dubbio un piacere, e poi gioco “in casa”: una ulteriore motivazione per me ed i miei compagni di squadra”.
Maglia Azzurra Scudo, dopo tre vittorie consecutive nel Nazioni, è ancora la squadra da battere?
“E’ naturale esserlo, essendo campioni uscenti, ma abbiamo a che fare con i migliori del mondo delle altre nazioni, e quello che è successo negli anni passati domenica alla partenza non conterà più”.
Quali Nazioni la Maglia Azzurra deve temere di più?
“Credo che le più dure da affrontare saranno Francia, Inghilterra e Belgio, ma nessuno è da sottovalutare: tutti vorranno vincere per fregiarsi oltre che del Trofeo, anche del titolo di Nazione che interrotto l’egemonia italiana”.
E’ la tua prima esperienza ad un Nazioni: quali differenza con il campionato?
“Sono orgoglioso ed entusiasta di far parte della squadra e di indossare la Maglia Azzurra. La differenza principale con il Mondiale è che durante l'anno si corre unicamente per se stessi, e il proprio team, qui al Nazioni si è parte di una squadra e le emozioni sono diverse”.
La Federazione Motociclistica Italiana, che supporta piloti e Nazionali, si aspetta un risultato importante.
“La storia ci obbliga a tentare di vincere. Io ed i miei compagni di squadra sicuramente daremo il massimo. Non posso che ringraziare il CT Andrea Bartolini che mi ha dato questa opportunità, sperando di ricambiare la fiducia con un’ottima prestazione. La Federazione ha una grossa tradizione e la Maglia Azzurra di Supermoto vuole farla proseguire”.