Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su [email protected]
Dal 31 agosto al 5 settembre, la novantacinquesima edizione della Sei Giorni di Enduro si terrà a Rivanazzano Terme, in Provincia di Pavia, e si svilupperà tra Piemonte e Lombardia.
Il paddock di gara sarà situato presso l'aeroporto di Rivanazzano, dove saranno a disposizione tutti i servizi utili ad addetti ai lavori e ai media; molti concorrenti e spettatori potranno usufruire dell'area campeggio adiacente mentre la competizione si svilupperà principalmente sull'Appennino lombardo e piemontese, su percorsi unici che metteranno alla prova tutti i piloti. Come da tradizione, la competizione si concluderà con una gara di Motocross il sesto giorno a Ottobiano Motorsport, circuito che ha già ospitato il Mondiale MXGP. In concomitanza con la Sei Giorni si terrà l'appuntamento mototuristico 6Days Italia 2020 Adventure (per il 30% su strade bianche e per il 70% su asfalto) per vivere da vicino la Six Days e conoscere il territorio.
Giovanni Copioli, Presidente FMI: "L'Italia è un Paese dalla forte tradizione enduristica, e come appassionati non possiamo che essere entusiasti di ospitare sul nostro territorio una competizione così prestigiosa. I Moto Club Alfieri e Pavia hanno una lunga esperienza nell'organizzazione di manifestazioni, e sono certo che, anche grazie alla collaborazione degli altri sodalizi coinvolti, riusciranno a portare a termine un ottimo lavoro. Le autorità locali stanno dimostrando grande sensibilità verso un evento davvero importante per il Piemonte, la Lombardia e non solo".
"Questo è il compimento di un sogno, di un progetto che ha preso forma durante le gare che abbiamo organizzato negli ultimi anni - ha affermato Valter Carbone per conto del Comitato Organizzatore -. Ho accettato la sfida insieme a Giorgio Bandoli (Presidente del Moto Club Alfieri di Asti) ed Edoardo Zucca (Presidente del Moto Club Pavia) e faremo ogni sforzo per ottenere risultati eccellenti. Voglio ringraziare la Federazione Motociclistica Italiana per la fiducia che ci ha dimostrato assegnandoci questo prestigioso compito e ringrazio anche gli amministratori e le autorità piemontesi e lombarde per il supporto continuo: ci hanno supportato dall'inizio di questo progetto e continuano a confidare nel suo progresso e nella sua realizzazione".
Il Presidente della FIM, Jorge Viegas, ha concluso: "Vorrei ringraziare calorosamente la Federazione Motociclistica Italiana, il Comitato Organizzatore e tutte le parti interessate che ospiteranno questa iconica gara di Enduro. Forte della sua passione e della sua esperienza, l'Italia sta preparando un'edizione indimenticabile in una regione ricca di passione per l'Enduro. Auguro a tutti il meglio per le prossime settimane, l'organizzazione di una tale competizione è una grande sfida da molti punti di vista. Ricordo infine che il 15 gennaio apriranno le pre-iscrizioni sul sito fim-isde.com”.