Piloti e meccanici lavorano sulle moto in vista della Sei Giorni
8 novembre 2007
Il secondo giorno in Cile è stato dedicato alla sistemazione ed alla messa a punto delle moto. Piloti e meccanici hanno usufruito della area training per fare alcuni test e le prime regolazioni. Sono continuate le ricognizioni delle prove speciali.
Abbiamo intervistato Alessandro Belometti capitano di questa nazionale che si presenta in Cile per puntare al podio.
Allora Alex questa è la tua terza 6 Giorni. Cosa pensi di questa gara?
“E’ molto emozionante, perché difendo i colori della mia nazione ed io sono orgoglioso di essere italiano. Quando faccio la 6 giorni sono sempre molto motivato. In più se vieni convocato vuol dire che sei tra i piloti più forti in Italia e questo è motivo di soddisfazione.”
Hai visto le speciali?
“Sono molto belle e veloci. Noi andremo certamente bene su questi terreni. C’è da divertirsi.”
Il cambio di cilindrata ti favorirà?
“La 250 2t è la moto che ho sempre guidato anche nel cross. Ce l’ho nel sangue e mi sento a mio agio. Sono pronto ad attaccare fin dalla prima speciale. In questi giorni assieme ai meccanici sistemerò carburazione e sospensioni.”
Essere capitano che stimoli ti da?
“E’ un grande onore per me. Sono il pilota più ‘anziano’(ride n.d.r.) ed ho uno stimolo in più nell’essere un punto di riferimento per i giovani. Con me rigano dritto”.
Ti sbilanci sul risultato finale?
“L’assenza di Simone Albergoni ci penalizza un po’, ma la 6 giorni si vince di squadra e tutti assieme. Questo ci fa sperare nella vittoria finale. Siamo da podio”.
Il programma dei prossimi giorni è il seguente: giovedì verifiche amministrative, venerdì verifiche tecniche, sabato parata per nazioni.