Quarto posto per gli Azzurri al Motocross delle Nazioni Europeo

Il fango abbondante ha reso la pista mono-traettoria complicando i sorpassi. Fin dalle qualifiche del sabato è stato chiaro che le partenze avrebbero avuto un ruolo chiave nel determinare il risultato finale.

Le sfortunate prove del sabato che hanno relegato la formazione azzurra in unidicesima posizione non hanno favorito il compito dei nostri piloti costretti a partire da una posizione sfavorevole.
Nella prima manche (MX2 + Open) Lupino transita in diciottesima posizione al primo giro e Bonini ottavo, la bandiera a scacchi vede Lupino diciassettesimo e Bonini nono. L’Olanda con Coldenhoff e Klein Kromhoff occupa le prime due posizioni del podio e prende il largo nella classifica, l’Italia è quinta preceduta anche da Belgio, Danimarca e Lettonia.

Nella seconda manche (MX1+ MX2) gli azzurri partono meglio con Monni in ottava posizione, chiuderà quinto, e Lupino tredicesimo che recupererà fino alla settima posizione finale. La manche vede la vittoria dell’olandese De Reuver che precede nell’ordine l’estone Tanel Leok ed il compagno orange Coldenhoff. L’Olanda mette una seria ipoteca sulla vittoria finale, la classifica provvisoria vede il Belgio in seconda posizione seguito da Italia e Danimarca.

Nella terza ed ultima manche (MX1 + Open) i piloti italiani sbagliano ancora la partenza e cadono entrambi nel corso del primo giro, Monni taglia il traguardo del primo giro in quattordicesima posizione e Bonini in ventesima; il distacco con la Danimarca (guidata da un ottimo Nicolai Hansen) ed il terzo posto è di dodici punti. Due entusiasmanti recuperi di Monni, che arriva sotto la bandiera a scacchi all’ottavo posto, e di Bonini, tredicesimo, non consentono comunque il sorpasso sulla Danimarca che finisce per occupare l’ultimo gradino del podio per soli due punti di differenza.

La gara fa registrare il secondo successo di De Reuver su Tanel Leok ed il francese Potisek.
La classifica finale per Nazioni sorride ai favoriti padroni di casa dell’Olanda che bissano il successo del 2009 in Ucraina davanti al Belgio dell’ottimo Manuel Priem e la Danimarca. L’Italia chiude in quarta posizione davanti ad Estonia, Francia, Repubblica Ceca, Lettonia, Russia e Svezia.
La manifestazione ha avuto un ottimo riscontro di pubblico con circa seimila presenze e la partecipazione di diciotto nazioni.