Sei Giorni 2012 - Day1: l'Italia è in testa nel Trofeo Junior

Sei Giorni 2012 - Day1: l'Italia è in testa nel Trofeo Junior
Al termine della prima giornata della Sei Giorni di Enduro 2012 in Germania la Maglia Azzurra chiude con uno splendido 1° posto nella classifica Under23 e al 5° posto nel Trofeo Mondiale, dominato dall'inarrivabile Francia
25 settembre 2012

Sei Giorni 2012 - Day1: l'Italia è in testa nel Trofeo Junior


Al termine della prima giornata della Sei Giorni di Enduro 2012, in corso di svolgimento al Sachsenring in Germania, la Maglia Azzurra chiude con uno splendido 1° posto nella classifica Under23 ed al 5° posto nel Trofeo Mondiale, dominato dall'inarrivabile Francia, ma il podio è a portata di mano.

Gli highlights della prima giornata


La SixDays 2012 segna un deciso ritorno al passato, a quella mitica competizione così sfiancante per il pilota e il mezzo meccanico che solo i migliori erano in grado di portare a termine. Le difficoltà sono iniziate sin dal primo giorno che ha registrato un tempo di speciali molto superiore all'ora, nonostante fossero appena sei. Esattamente 1°06'46" per il migliore di giornata, il francese Renet. A far la differenza è stata soprattutto la seconda prova, l'unico enduro test del percorso odierno, una speciale da 16 minuti, piena di rocce, ceppi e fango, che i piloti hanno affrontato due volte.

I "caschi rossi" hanno approcciato bene la gara, soprattutto i più giovani del Trofeo Junior che si sono aggiudicati la prima giornata. Il team composto da Thomas Oldrati, (E1 - Husaberg Team GP Motorsport), Gianluca Martini (E1 - Beta Racing Team Lunigiana Enduro), Nicolò Mori (E2 - TM Racing) e Rudy Moroni (E3 - KTM Farioli), infatti, è stato bravissimo a precedere gli agguerriti avversari grazie ad una grande gara fatta di costanza di rendimento, concentrazione e caparbietà. Da segnalare in particolare l'ottima prova di Oldrati che è stato per tutta la giornata il migliore all'interno del Trofeo Junior, chiudendo alla fine 17° nell'assoluta. Alle spalle dell'Italia si sono collocate la Gran Bretagna e l'Australia. Quarta la Francia, detentrice del "vaso" e favorita della vigilia, che ha pagato a caro prezzo il forfait di Rohmer e l'opaca prova di Bellino.

Per quanto riguarda il Trofeo Mondiale, il migliore pilota azzurro è stato Alex Salvini (E2 - Husqvarna - Team CH Racing) che ha chiuso in 13° posizione assoluta e 8° in E2 contribuendo a piazzare la Maglia Azzurra ad un buon 5° posto di giornata. Bene anche Oscar Balletti (E2 - Beta Racing) e Maurizio Micheluz (E1 - Honda Team NSN), sfortunato Manuel Monni (E3 - KTM Farioli) che nella quarta speciale per un piccolo problema tecnico ha perso quel minuto che diversamente lo avrebbe collocato nelle prime posizioni. In difficoltà ma con tanta voglia di riscattarsi già domani Deny Philippaerts (E2 - Beta Team Beta Boano).

La Francia, che si è presentata al via con una formazione infarcita di campioni del mondo, ha dominato la giornata facendo registrare distacchi più da fine manifestazione che da primo giorno. Da segnalare ad ogni modo la prova degli Australiani in grado addirittura di tenere dietro la Finlandia, campione lo scorso anno, e la Spagna. Alle loro spalle, l'Italia chiude un quartetto che può giocarsi il podio fino alla fine.
Domani, martedì 25, si ripeterà lo stesso percorso odierno, 250 km composti da un anello di 125 km da percorrere due volte e tre speciali anch'esse da affrontare sia all'andata che al ritorno. Ma si partirà sulla base della classifica assoluta di giornata e non in base alla classe come avvenuto oggi. Questo agevolerà i migliori piloti che non avranno "tappi" nelle prove speciali.

Classifiche Ufficiose al termine del Day1



Trofeo Mondiale


1) Francia
2) Australia a 4'13''
3) Finlandia a 5'34''
4) Spaga 5'37''
5) Ita a 7'49''
6) USA a 8'15''
7) Svezia a 8'49''


Trofeo Junior


1) Italia
2) Gran Bretagna a 1'10
3) Australia a 2'55
4) Francia a 4'11
5) USA a 4'31

 

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