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Sei Giorni 2012 - Day 5: i nostri azzurri mantengono saldo il terzo posto nella classifica generale del Trofeo
Termina anche la 5° giornata dell'ISDE2012 del Sachsenring. La Francia ormai è assolutamente imprendibile con 35' di vantaggio sull'Australia che porta a 10' il proprio vantaggio sulla Maglia Azzurra, 3° a 9' sulla Finlandia con un vantaggio incrementato, forse in modo decisivo, nella giornata di oggi.
L'ISDE 2012 si avvicina al termine, dopo la 5^ giornata i giochi per la conquista del Trofeo Mondiale e dello Junior appaiono ormai decisi a favore dei francesi, con un pizzico di suspense solo nell'Under23.
La Maglia Azzurra ha ampiamente dimostrato di meritare la piazza d'onore che dovrà difendere nella prova finale dall'ultimo assalto della Finlandia. Intanto presso la sala stampa del Sachsenring è stata presentata ufficialmente a media ed addetti ai lavori l'ISDE 2013 che si svolgerà ad Olbia, in Sardegna dal 30 Settembre al 5 ottobre. Quella di oggi è stata una giornata meno impegnativa delle precedenti per i componenti della nazionale italiana impegnati nell'ISDE 2012, la Sei Giorni di Enduro. Per il penultimo giorno di gara si è effettuato il un nuovo percorso, il più semplice e breve tra quelli sin qui svolti, con trasferimenti quasi interamente stradali e tratti off-road limitati alle 4 prove speciali, tre cross ed una enduro.
Al termine del Day 5 la Maglia Azzurra ha consolidato la terza posizione in classifica alle spalle dell'inarrivabile Francia e dell'Australia che, oggi, ha incrementato di circa 5' il proprio vantaggio sull'Italia, che, a sua volta, ha distanziato di un paio di minuti i finlandesi, quarti in classifica e orfani di Salminen.
Per il team italiano il migliore in gara è stato, nonostante un paio di cadute, Alex Salvini (E2 - Husqvarna Team CH Racing) che non è riuscito nell'impresa di avvicinare il quinto posto nell'assoluta di Remes. Molto bene anche Mirko Gritti (E3 - KTM MCT Motorace) sempre ha dimostrato di essere a proprio agio in una Sei Giorni così difficile, così come Manuel Monni (E3 - KTM Team Farioli) e il capitano Maurizio Micheluz (E1 - Honda Team NSM), autori di una gara costante e precisa senza sbavature. Ha faticato ancora Deny Philippaerts (E2 Beta - Team Beta Boano) ma l'ultimo giorno non era certo il momento giusto per correre dei rischi per trovare il giusto feeling con il percorso.
Anche nel Trofeo Under23 la leadership è saldamente nelle mani della formazione transalpina, ma la Gran Bretagna è a poco più di 2' e la Francia è senza scarto per cui resta ancora uno spiraglio per un clamoroso sorpasso. Alle loro spalle, forti di un quarto d'ora di vantaggio sull'Australia, troviamo gli Stati Uniti. Portogallo, Finlandia e Repubblica Ceca chiudono la top 7. La Maglia Azzurra, sebbene ultima e fuori da ogni tipo di lotta sin dal 2° giorno per i ritiri di Oldrati e Martini, può consolarsi per le belle e convincenti prove che i due piloti reduci, Rudi Moroni (E3 - KTM - Team KTM Farioli) Nicolò Mori (E2 - TM - Team TM), stanno offrendo.
Si è conclusa in pareggio la sfida odierna fra gli svedesi dell Team Ostra 1 e il Motoclub Italia di Nicolò Bruschi (C1 - Honda Team HM Honda-Zanardo), Davide Soreca (C1 - Team Beta Boano) e Jacopo Cerrutti (C1 - TM Team Mefisto) che rimane in terza posizione nella classifica riservata ai club.
A contorno della giornata odierna di gare, si è tenuta presso la sala stampa del Sachsenring davanti a quasi 300 persone l'attesa presentazione dell'edizione 2013 della Sei Giorni di Enduro che si svolgerà in Sardegna, ad Olbia, dal 30 settembre al 5 ottobre prossimi. Un primo antipasto del passaggio ufficiale di consegne fra l'organizzatore tedesco e la Federazione Motociclistica Italiana, che avverrà ufficialmente sabato sera durante la cerimonia di premiazione.
Il percorso del quarto giorno, lo stesso della giornata precedente, già di per sé lungo e selettivo, è stato reso ancor più impegnativo dalla tanta pioggia caduta nella notte, in particolare nel difficile trasferimento fra Zschopau e Weberhang, dove i piloti e le moto, stremati da tre giorni di gara, hanno affrontato una rampa in salita che ha creato tante difficoltà anche ai migliori. E' stata annullata la prima speciale, per cui le prove di giornata sono state ridotte a sette. Gli azzurri del Trofeo Mondiale non si sono fatti vincere dalle avversità e hanno affrontato al meglio, sin dal primo giro, indubbiamente il più complicato, ogni momento critico del percorso.
Il migliore in maglia azzurra è stato Alex Salvini (E2 - Husqvarna Team CH Racing), secondo di giornata nella sua classe e giunto ormai a un passo dalla Top5 dell'assoluta. Ma in generale sono stati tutti bravi e costanti, dai soliti Mirko Gritti (E3 - KTM MCT Motorace) e Maurizio Micheluz (E1 - Honda Team NSM) a Dany Philippaerts (E2 Beta - Team Beta Boano), finalmente più vicino ai suoi standard. Manuel Monni (E3 - KTM Team Farioli), invece, sempre tra i migliori di ogni speciale, a causa di un errore nella sesta (quinta di giornata) ha perso, rispetto al tempo del primo giro, circa due minuti, che gli costano il podio della E3 e all'Italia quel qualcosa in più per mettere molta più pressione all'Australia. Nel Trofeo Junior Rudy Moroni (E3 - KTM Team Farioli) e Nicolò Mori (E2 - TM Racing) hanno continuato a non risparmiarsi anche in una giornata così ostica e hanno onorato la Maglia Azzurra che indossano, nonostante non abbiano già da tempo interessi legati alla classifica.
Tra i club il trio italiano Nicolò Bruschi (C1 - Honda Team HM Honda-Zanardo), Davide Soreca (C1 - Yamaha Team Beta Boano) e Jacopo Cerrutti (C1 - TM Team Mefisto) ha purtroppo perso la seconda posizione a vantaggio degli svedesi del Team Ostra 1, più a loro agio su un terreno così impegnativo. Ribadito il dominio transalpino sia nel trofeo che nello junior anche in questa giornata, la notizia del giorno a casa Francia è il sorpasso di Nambotin ai danni, rispettivamente, dei connazionali Meo e Aubert. Con Renet fuori dal podio dell'assoluta a causa di una penalizzazione di venti secondi.