Sei Giorni: il sesto giorno non è annullato.

Sei Giorni: il sesto giorno non è annullato.
20 settembre 2004
In riferimento a quanto scritto sul precedente comunicato n.72 del giorno 18 settembre relativo all'ultimo giorno della Sei Giorni tenutasi a Miedziana Gora (Polonia), siamo con la presente a chiedere pubblicamente scusa per la non coerenza di quanto scritto con l'andamento reale dei fatti successi nella prova finale di cross. Per mettere ufficiale chiarezza su quanto accaduto in sede di gara, abbiamo sentito al telefono il sig. Marco Marcellino, presidente di Giuria alla Sei Giorni in Polonia che ha dichiarato: "Innazitutto ci tengo a precisare che a prescindere da quanto sembra, il sesto ed ultimo giorno non è stato annullato, poiché la Giuria, dopo consuete verifiche avvenute nella mattinata stessa, ha ufficialmente omologato la gara La giornata quindi non è stata interrotta, semplicemente i piloti delle classi E2 ed E3 sono rimasti in parco chiuso non presentandosi così al cancelletto di partenza. Vista da piloti, pubblico e tanti altri potrebbe esser sembrato uno sciopero ma in termini teorici, per la Giuria risultano ritirati e quindi penalizzati con la probabile perdita del diritto alla medaglia individuale ovviamente per i concorrenti delle due citate classi, al contrario della E1 la prima ed unica classe a partire .La E1 (3 manche da 40 piloti) infatti svolgendo la prova finale ha effettivamente completato il percorso previsto. Non volendo penalizzare i piloti che hanno comunque corso e rischiato, la Giuria ha ritenuto opportuno tenere valide le manche effettuate solo per le classifiche individuali, che in una Sei Giorni hanno relativa importanza rispetto a quelle di squadra. Per le classifiche di Trofeo, Trofeo Junior, Club e Industrie, la sesta tappa si considera chiusa invece all'ultimo controllo orario. A conferma di quanto detto, nel sito polacco della Sei Giorni (www.isde2004.pl) le classifiche di classe arrivano fino al sesto giorno, mentre i Trofei, Club e Industrie si fermano al quinto." Viene spontaneo chiedere se giustifica il comportamento dei piloti. "Sinceramente non do tutte le colpe a loro, perché se un pilota deve rischiare lo deve fare nella totale sicurezza, contesto permettendo. A mio modesto avviso non sembrava così tanto polverosa da non vederci, probabilmente hanno influito altri nemici come la tensione e la fatica. Certo non ce lo aspettavamo e non sono stato l'unico a rimanere deluso". Chiediamo quindi un parere tecnico e semplice sull'organizzazione di questa Sei Giorni che ha destato parecchie perplessità. "Beh avrei sicuramente penalizzato in termini monetari l'organizzazione. Ci è sembrato da subito chiaro che questa edizione sia stata fortemente voluta per un puro e semplice rientro economico. Una Sei Giorni a fini di lucro e non fatta per passione. Ogni cosa (dal personale e le fettucce in speciale, agli alberghi e tante altre cose) è stata fatta e studiata con la minima sufficienza perché si riuscisse a svolgere il tutto senza grossi costi per l'organizzazione. La prova finale non è stata bagnata perché colti alla sprovvista o perché non avevano i mezzi. Era da martedì che continuavo a spingerli di bagnare, ma evidentemente avrebbe influito troppo sulle spese!" E' sicuro che le medaglie non verranno assegnate? "So con certezza che sia la federazione inglese che quella americana hanno già presentato la protesta che verrà inviata alla Corte d'Appello Interni (CDI) affinché vengano assegnate le medaglie anche nelle classi E2 ed E3. Non vorrei sbilanciarmi troppo, ma probabilmente si farà il possibile affinché questo avvenga".
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