Speedway delle Nazioni. Maglia Azzurra sesta nella seconda semifinale

Speedway delle Nazioni. Maglia Azzurra sesta nella seconda semifinale
Ha vinto l’Australia, davanti a Lettonia e Francia. Le tre nazionali disputeranno le finali del torneo che si terrà a Manchester (Inghilterra) a metà ottobre
21 settembre 2021

Dopo un anno di assenza a causa della pandemia del Covid19, che aveva causato l’annullamento delle gare di qualificazione alle finali dello Speedway delle Nazioni 2020, sabato 18 settembre la Maglia Azzurra è tornata in pista nella seconda semifinale iridata a Daugavpils, in Lettonia, conclusa al sesto posto. Ha vinto l’Australia, davanti a Lettonia e Francia; le tre nazioni hanno staccato il pass per le finali del torneo che si terranno a Manchester (Inghilterra) a metà ottobre.

L’Italia si è presentata con soli due piloti al via: Michele Menani, convocato in qualità di under 21, ha dovuto rinunciare alla trasferta baltica per un infortunio al piede patito pochi giorni prima della gara. Nicolas Covatti e Paco Castagna hanno davvero dato il massimo nelle sei batterie disputate, caratterizzate da una pista molto dura e scivolosa. Nella prima manche il tandem azzurro aveva il proibitivo compito di sfidare l’Australia, unico team in gara che schierava due piloti del circuito mondiale individuale: Jason Doyle e Max Fricke. Covatti e Castagna sono partiti molto bene, uno all’interno e uno all’esterno del temibile Doyle, il quale è riuscito, non senza difficoltà, a prendere la leadership della batteria. Covatti ha mantenuto la seconda posizione, Castagna è stato scavalcato da Fricke e ha chiuso quarto.

Nella seconda uscita la Francia di Bellego e Bergé ha indovinato la partenza lasciandosi alle spalle la coppia italiana, che ha tentato senza successo di recuperare terreno nei confronti dei transalpini. Contro l’Ucraina ecco la prima vittoria azzurra di manche, grazie ad uno scatto bruciante dalla linea di partenza di Covatti, che ha dominato la heat tenendosi dietro il quotato Aleksandr Loktaev, con Castagna terzo. L’Italia poi non ha potuto nulla contro la Germania: Huckenbeck ha preso il comando, inseguito da Covatti e Castagna che però sono stati entrambi superati al secondo giro dal giovane tedesco Blodorn.

Contro la Lettonia, il team manager azzurro, Simone Terenzani, ha schierato il solo Castagna, rinunciando a Covatti. Il regolamento del torneo impone che entri in pista in almeno una batteria il pilota under 21 di ciascuna nazione: mancando Menani in una delle sei uscite si doveva per forza decidere quando far disputare la manche ad un solo pilota. Castagna ha chiuso al secondo posto dietro ad un incontenibile Lebedevs, resistendo agli attacchi del giovane baltico Gusts. L’Italia ha terminato la propria gara nello scontro diretto contro la Russia, vinto da Borodulin davanti a Castagna e Logachev, con Covatti quarto.

Armando Castagna, Coordinatore Comitato Speedway e Flat Track FMI:
 “Forse, prima della gara, si poteva sperare in un risultato migliore, ma faccio lo stesso i complimenti ai nostri ragazzi perché non hanno sfigurato e hanno corso tenacemente durante tutta la gara”.

Simone Terenzani, Team Manager Italia: “Le speranze per portare a casa qualche punto in più erano buone, purtroppo non è stato così. Dopo le prime manche, davvero positive, nel prosieguo della gara i nostri piloti non sono riusciti a trovare il giusto setup per questo tipo di pista. Alcuni errori in partenza e soprattutto nella prima curva si sono rivelati decisivi per il risultato finale, sulla carta potevamo giocarci le nostre chance per arrivare al quarto posto. È andata comunque bene, i ragazzi non hanno subito infortuni, speriamo arrivino risultati migliori nelle prossime gare”.

Classifica di gara - Semifinale 2 Speedway delle Nazioni

1-Australia punti 35 (Doyle 23, Fricke 12, Rew 0);
2-Lettonia 34 (Lebedevs 18, Mihailov 14, Gusts 2);
3-Francia 30 (Bellego 15, Bergé 13, Goret 2);
4-Germania (Huckenbeck 22, Blodorn 5, Grobauer 0);
5-Russia 25 (Borodulin 13, Logachev 10, Karion 2);
6-Italia 19 (Castagna 12, Covatti 7);
7-Ucraina 19 (Loktaev 15, Levishyn 4, Lysak 0).

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