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Oldrati e la Maglia Azzurra Junior di Enduro sul tetto del mondo
Mancava all'Italia dal 2000 un titolo mondiale nell'enduro è finalmente è arrivato con Thomas Oldrati che si è laureato campione del mondo nella classe EJ in sella alla sua KTM 125cc 2T del Team Farioli.
Il futuro dell'Enduro azzurro
Un titolo importante perchè, sebbene l'EJ sia una competizione riservata ai piloti più giovani, è da questa categoria che sono passati negli ultimi anni i migliori piloti del campionato mondiale.
Un titolo strameritato perchè mai in discussione, vinto su rivali di tutto rispetto come lo spagnolo Mena e il francese Bourgeois e sugli altri componenti della Maglia Azzurra Junior Mirko Gritti e Oscar Balletti.
Un trionfo che bissa quello di poche settimane fa alla Sei Giorni, dal sapore ancora più dolce perchè festeggiato a Piediluco davanti ai suoi tifosi nella tappa italiana del campionato del mondo, organizzata perfettamente dal M.C. Racing Terni, con speciali e estreme molto apprezzate dai piloti e dai tanti spettatori presenti.
Dopo un sabato difficile, chiuso quarto a quasi un minuto dal primo, il diciannovenne Oldrati, il più giovane pilota a vincere il titolo di campione italiano, si è riscattato pienamente oggi recuperando dopo un avvio giornata complicato e staccando Mena di pochi secondi ma sufficienti a farlo laureare campione del mondo prima dell'ultima prova di mondiale.
Gli altri azzurri sono andati in maniera alterna. Il sabato Gritti è arrivato nono e Cominotto decimo, con Balletti costretto al ritiro per una brutta contusione dopo una caduta nella manche di cross, che non gli ha permesso di correre nemmeno il giorno seguente. Domenica Gritti non è riuscito a riscattarsi , mentre Cominotto, nonostante un errore nell'estrema, ha difeso il suo terzo posto che gli ha permesso di salire sul podio davanti ai suoi tifosi.