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Il Gran Premio della Repubblica Ceca, che curiosamente ha come main sponsor una catena di casinò, si apre con il paddock che dovrebbe ospitare la Kawasaki 377 di Christophe Pourcel (il condizionale è d'obbligo considerata l'imprevedibilità del fuoriclasse transalpino) e che invece vede vuote a metà le tende Suzuki e Yamaha.
La prima solo per modo di dire considerato che la moto di Steve Ramon, ora in leggero miglioramento dopo la brutta caduta nelle qualifiche di Lommel, per i prossimi quattro GP verrà affidata a Kevin Strijbos il quale con la RM ufficiale è stato vice campione del mondo nel 2006 e nel 2007. Purtroppo da Loket non ci sarà anche David Philippaerts, fratturatosi entrambi i polsi atterrando corto in un doppio salto pochi giorni prima della 12ª prova Mondiale durante un allenamento in una pista tedesca poco distante dal confine ceco.
Un incidente doloroso sia per il campione toscano che tira definitivamente il velo su di una stagione poco fortunata, che per la squadra di Michele Rinaldi costretta a fare a meno a David attualmente numero 7 della classifica MX1. La Federmoto dovrà invece trovare il suo sostituto al prossimo Motocross delle Nazioni, dove Philippaerts era previsto in squadra con Cairoli e Lupino, anche se quasi sicuramente la scelta ricadrà su Davide Guarneri.
Con 52 punti di vantaggio su Clement Desalle, Antonio Cairoli forte della vittoria sul belga nell'edizione 2010, punta a consolidare il suo ruolo di leader della classe regina, per aggiungere un altro prezioso tassello al suo ruolino di marcia che lo può portare al suo quinto titolo iridato anche prima della chiusura del campionato.
Stessa cosa per il capoclassifica MX2 Ken Roczen, il quale sul fondo duro del tracciato situato ad un centinaio di chilometri dalla capitale vuole riscattarsi della sconfitta nei confronti di Jeffrey Herlings per aumentare il divario di 21 punti che lo separa dal compagno di scuderia.