Alberto Forato senza un manubrio per l’MXGP. L’incredibile caso del pilota veneto

di Mattia Carpi

Come un fulmine a ciel sereno l’italiano più forte, al momento, del mondiale cross si trova senza una moto per il prossimo mondiale

di Mattia Carpi

9 ottobre 2024

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Così, quasi come un fulmine a ciel sereno. Quasi. Sì, perché i problemi di Standing Construct Honda erano noti, le voci che davano in allontanamento dal mondiale cross la squadra belga, giravano un po’ ma mai si pensava che davvero fosse in procinto di chiudere.

Una doccia fredda per il nostro Alberto Forato che, dalla sera alla mattina, quindi, si ritrova senza un manubrio per il 2025. L’accordo tra Standing Construct e AF303 prevedeva di correre insieme tutto il mondiale MXGP 2025 ma oggi è cambiato tutto.

Ma come può un atleta del calibro di Forato rimanere senza una moto per il prossimo mondiale? L’infortunio a inizio anno, sicuramente, ha pesato moltissimo sul suo risultato finale in campionato ma nel corso delle ultime prove, una volta ritrovato il ritmo, ha dimostrato grandi cose, una su tutte la performance di questo weekend al Motocross delle Nazioni.

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E ora? Dove potenzialmente potrebbe accasarsi per il prossimo anno?

I posti in Kawasaki KRT e Ducati Factory, sono formalmente ancora liberi, ma la realtà dei fatti è diversa, dato che è solo questione di tempo, qualche settimana al più, prima che vengano svelato i nuovi piloti.

Il resto dei team factory è già al completo e non pare che, oltre a Ducati, ci siano new entry all’orizzonte. Sarebbe bello vedere Forato sulla nuova Triumph TF450-RC ma pare che la squadra factory inglese arrivi nel 2026, pare, magari in realtà, come successo lo scorso anno, sorprenderanno tutti. Rimane un posto libero in SR Honda, al fianco di Kevin Horgmo. Che sia quella la strada che il nostro Alberto prenderà?

Probabilmente si. Ci auguriamo che per Alberto l’esperienza mondiale non finisca qui, anche perché, al momento, parlando di risultati, è la nostra miglior forza in campo. Un talento di cui l’Italia ha bisogno e di cui il mondiale MXGP ha bisogno.

Forza Alberto, siamo con te!