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È proprio vero, c’è sempre una prima volta per tutto! Ciò che è successo a Denver durante il round numero 16 del Monster Energy AMA Supercross 2024, però ha davvero dell’incredibile.
I fratelli Lawrence dominano il main event della classe 450, un vero e proprio “family affair” con nessuno in grado di impensierirli.
All’interno dell’Empower Field At Mile High stadium troviamo una pista che fin da subito ha messo in difficoltà i piloti. Complici un terreno, durissimo e secco a tratti ma con tantissimi e profondi canali nelle transizioni dei salti, e delle sessioni ritmiche veramente da calcolare al millimetro, lo spettacolo non è stato dei migliori. Le gare sono risultate in lunghi trenini con i piloti spesso distanziati tra di loro. Pare quasi fossero più occupati a sfidare la pista e a non commettere errori che a battagliare tra di loro.
Da non sottovalutare anche il fattore altitudine, Denver, Colorado, si trova a 1.600 metri sul livello del mare, da qui il nome dello stadio, i tecnici si sono dovuti quindi mettere al computer per intervenire sulle mappe motore (bei ricordi i carburatori con getti, spilli e polverizzatori eh…) ma un team su tutti ha lavorato meglio. Parliamo di Honda HRC che con le sue moto parte praticamente sempre in testa e si porta a casa entrambi i main event.
Nota di merito va a Get, azienda italiana, che fornisce il materiale ed i software ad HRC. Non voglio mettere in dubbio il talento di Jett ma, sui tratti di pista secchi, dove tutti erano in difficoltà, lui e spesso suo fratello Hunter riuscivano a disegnare delle spazzolate perfette.
Ma torniamo alla gara. Togliete gli avversari, eliminate le balle di paglia e poi lo stadio e ciò che va in atto sembra una delle tante manches di allenamento dei fratelli Lawrence. A metà gara Jett passa senza difficoltà il fratello più grande e va a prendersi quei 25 punti, della vittoria, che in ottica campionato sono pesantissimi.
Hunter Lawrence termina secondo e finalmente, dopo un inizio di stagione complicato, torna a guidare come lui è capace e come faceva sulla 250.
Chiude il podio Jason Anderson che in queste ultime gare sta ottenendo veramente ottimi risultati.
Quarto sotto la bandiera a scacchi è il pilota Troy Lee Design GasGas Factory Racing Justin Barcia e solo quinto Webb.
Nonostante la sua serata fosse partita nel migliore dei modi, con la vittoria della Heat #1, quando scente il cancelletto della finale il pilota Yamaha, anche questo weekend, risulta essere opaco. Sicuramente il piccolo infortunio alla mano sinistra non lo aiuta ma da un leone come lui ci si aspettava qualcosa di più. Almeno un terzo posto. Le lunghezze di svantaggio ora salgo a 20 e con soli 25 punti restanti da assegnare conquistare il titolo è diventata praticamente una missione impossibile.
Chase Sexton termina solo ottavo. Cade in partenza, riparte ultimissimo, mette in atto una rimonta da paura, finalmente sembra aver trovato il feeling tanto desiderato con questa KTM, raggiunge e sorpassa pure Webb ma poi cade. Una classica scivolata alla Sexton con l’avantreno che si chiude.
Se il lupo perde il pelo ma non il vizio, Chase Sexton cambia colore di moto ma la caduta è sempre per lo stesso motivo.
Un anno fa, proprio in questo stadio, Tomac si rompeva il tallone d’achille, quest’anno termina la gara ma sembra essere il fantasma di sé stesso. Conclude 10º, vero che la scivolata ad inizio gara non lo ha aiutato ma chiudere ai margini della top10 non è di certo cosa da Tomac. Tra l’altro il pilota del Colorado ha annunciato in settimana che disputerà tutto il National 2024 ma attenzione alla pausa tra Washougal e Unadilla, le voci di una sua vacanza in Belgio si fanno sempre più insistenti.
Nella 250 domina Shimoda che conquista la sua seconda vittoria in carriera. Parte primo e saluta il gruppo. Dietro di lui Kitchen e Hampshire chiudono il podio, e grazie a questo risultato condividono ora la tabella rossa. Arriveranno quindi a pari punti a Salt Lake City, dove settimana prossima andrà in scena l’ultimo appuntamento stagionale.
Ultimi sette giorni di attesa quindi per scoprire chi alzerà la tabella numero 1, sarà una formalità per Lawrence o Webb riuscirà a ribaltare la situazione?