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Dopo due vittorie consecutive ed un inizio di stagione che sembrava dovesse proseguire a gonfie vele, il sogno di Ken Roczen si è infranto al 9° giro della finale della terza tappa Supercross. Nell’Angel Stadium di Anaheim che due settimane prima lo aveva acclamato dominatore assoluto, in una frazione di secondo il leader del campionato ha buttato via la stagione quando ha perso il controllo della sua CRF che ha avuto una spinta improvviso del retrotreno e lo ha catapultato in avanti.
Nella caduta lo sfortunato tedesco ha riportato la frattura esposta di un braccio, vedendo così sfumare la possibilità di continuare a lottare per il titolo anche se al momento della stesura dell’articolo non sono ancora precisati i risvolti per il futuro. Un brutto momento per Kenny, che forse ha pagato la troppa foga nel voler azzerare a tutti i costi il distacco che lo separava dai due piloti di testa.
Dopo un’apertura piuttosto movimentata, alla quale ha contribuito la pista resa molto insidiosa dalla pioggia del giorno precedente e che comunque gli organizzatori hanno preparato al meglio, Ryan Dungey ha invece preso le redini della situazione con tutto il suo carisma e con il pieno controllo della situazione che lo ha portato a vincere praticamente indisturbato dopo aver preso il comando nelle prime battute di gara.
Alle sue spalle il compagno di squadra Marvin Musquin, anche lui come Ryan costretto a correre la semifinale dopo essere rimasto attardato nella qualifica a causa di una caduta collettiva causata dal contatto fra Jason Anderson e Vince Friese che in seguito ha avuto uno strascico sulla via dei box con l’ufficiale Husqvarna che è venuto alle mani con l'altro ed è stato squalificato.
Una bella conferma per il francese, rinvenuto dalla 5ª piazza ed ora al 2° posto in campionato a 7 punti dal neo leader Dungey. Terzo gradino del podio per la seconda guida Honda Cole Seely, che ha mantenuto la posizione guadagnato alla partenza e che ha ribadito la consistenza espressa in questo inizio d’anno.
Quarto posto per il nuovo arrivato della 450 Cooper Webb, che sta cominciando a prendere la mano alla sua Yamaha con la quale ha centrato il suo migliore risultato. Solo 8° invece, alle spalle di Chad Reed, Eli Tomac che non riesce ancora ad ingranare tanto da essere 5° in campionato.
Anche nella 250 la seconda tappa di Anaheim non ha portato fortuna al leader del campionato, visto che Shane McElrath dopo due vittorie consecutive questa volta dopo una mediocre partenza si è dovuto accontentare della 3ª piazza lasciando la vittoria a Justin Hill il quale l’ha spuntata su Aaron Plessinger.
450SX, così al traguardo
1 Ryan Dungey, KTM
2 Marvin Musquin, KTM
3 Cole Seely, Honda
4 Cooper Webb, Yamaha
5 Weston Peick, Suzuki
6 Josh Grant, Kawasaki
7 Chad Reed, Yamaha
8 Eli Tomac, Kawasaki
9 Davi Millsaps, KTM
10 Blake Bagget, KTM
450SX: il campionato
1 Ryan Dungey, Belle Plaine, Minn., KTM - 69
2 Marvin Musquin, Corona, Calif., KTM - 62
3 Ken Roczen, Clermont, Fla., Honda - 51
4 Cole Seely, Sherman Oaks, Calif., Honda - 51
5 Eli Tomac, Cortez, Colo., Kawasaki - 44
6 Weston Peick, Wildomar, Calif., Suzuki - 43
7 Davi Millsaps, Cairo, Ga., KTM - 39
8 Josh Grant, Riverside, Calif., Kawasaki - 37
9 Jason Anderson, Rio Rancho, N.M., Husqvarna - 36
10 Cooper Webb, Newport, NC, Yamaha - 20
250 Costa Ovest, così al traguardo
1 Justin Hill, Yoncalla, Ore., Kawasaki
2 Aaron Plessinger, Hamilton, Ohio, Yamaha
3 Shane McElrath, Canton, N.C., KTM
4 Austin Forkner, Richard, MO, Kawasaki
5 Martin Davalos, Clermont, Fla., Husqvarna
250SX Costa Ovest, il campionato
1 Shane McElrath, Canton, N.C., KTM - 70
2 Aaron Plessinger, Hamilton, Ohio, Yamaha - 64
3 Justin Hill, Yoncalla, Ore., Kawasaki - 63
4 Martin Davalos, Clermont, Fla., Husqvarna - 54
5 Austin Forkner, Richards, Mo., Kawasaki - 47