Cairoli: "Avevo il GP in mano, all'ultimo giro ho commesso un errore e dato la vittoria a Jeremy"

Al messinese il terzo posto dietro a Strijbos è andato bene, considerando che il prossimo fine settimana correrà sulla pista di Lommel, dove è ancora vivo l’eco della sua vittoria al Nazioni del 2012 | M. Zanzani, Loket
28 luglio 2014

Punti chiave

«Ciao a tutti gli amici di Moto.it, siamo qui a Locket per la quattordicesima tappa del mondiale. E'andata bene, fino ad un giro e mezzo dalla fine, avevo il Gran Premio in mano poi ho fatto un piccolo errore in una curva con Jeremy Van Horebeek che stava girando veramente forte. Mi sono allargato troppo, prendendo un canale sbagliato e a quel punto Jeremy mi ha infilato. La vittoria è andata a lui però in questo momento del campionato è molto importante pensare ai punti per la stagione che è quasi in dirittura di arrivo».

Questa pista non è tra le tue preferite.
«Questa pista non lo è sia per me che per il 350, è molto difficile stare al passo delle 450 in questi strappetti in salita dove si scivola molto. Siamo contenti lo stesso, Van Horebeek ha fatto una bellissima gara e ha meritiato la vittoria».

Adesso la prossima tappa sarà sulla sabbia di  Lommel e ci aspettiamo un altra grande gara.
«Lommel è una pista che mi piace molto e speriamo ci siano tantissimi fans, anche italiani e che sia una bella gara».

Così per chiudere in bellezza il mondiale?
«Speriamo!»

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