Cairoli: "Ci godiamo questo settimo titolo"

Soddisfatto e sereno. Il fresco campione del mondo MX1 commenta il GP della Gran Bretagna, la vittoria nella prima manche e i festeggiamenti che gli sono costati la seconda manche | M. Zanzani, Matterley Basin
25 agosto 2013

Punti chiave


In Belgio era solo questione di ore e in effetti qui non hai sbagliato niente.
«Quando ho un po' di pressione addosso riesco sempre a guidare bene. La prima manche sono partito in testa poi Desalle mi ha superato. Allora ho aspettato un po' per riattaccarlo. E' stato un grende sorpasso, una grande gara, con un ottimo ritmo che mi ha permesso di allungare e di portare a casa questo settimo mondiale».


Tagliato il traguardo, durante i festeggiamenti, hai un po' esagerato con la moto.
«Sì, l'ho tenuta un po' troppo al limitatore, infatti prima di iniziare la seconda manche ero un po' preoccupato. Anche perché il tempo tra una manche e l'altra è talmente poco che non si riesce a fare quasi nulla. Sono partito bene, poi ho subito sentito qualche problemino tecnico che piano piano andava peggiorando e alla fine ho preso un bel rischio su un salto. Da lì in poi ho cercato di tenermi un po' più "in riserva" però il problema peggiorava e ho dovuto abbandonare la gara».


Adesso andiamo sulla sabbia di Lierop.
«Finalmente facciamo un po' di castelli di sabbioa. Secchiello e paletta: tutti invitati a Lierop per festeggiare».

 

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