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Ancora una volta, in Brasile, una gran bella prestazione.
«Abbiamo vinto l’anno scorso, secondo oggi, con un secondo e un sesto posto, ma va sempre bene quando sei sul podio. Andiamo avanti così che stiamo andando bene. Il team sta lavorando bene, oggi ero io a essere un po’ malato però ci può stare con questa umidità e la pioggia. Ho girato bene la prima manche mentre la seconda ho fatto un po’ più errori».
La prima manche?
«Eh… la prima manche sono partito 7-8° poi sono riuscito a sorpassare qualcuno e qualche altro è caduto e allora ho fatto secondo. Pourcel all'arrivo aveva quasi 2 minuti di vantaggio, ma lui è partito in testa».
La seconda è stata un po’ più difficile.
«Sì, sono partito malissimo, ero ultimo, la prima curva c’era Antonio per terra e altri sono caduti. Sono riuscito a stare in piedi e mettermi a correre tranquillo. A un certo punto ero quinto poi ho fatto due errori e sono tornato ottavo. Quando poi cercavo di sorpassare Paulin sono scivolato sulla ruota davanti, ma ci sta in una pista scivolosa come questa. Dopo qualche giro e un paio di sorpassi ero al sesto posto, sono contento».
Sembra di rivedere il David delle grandi occasioni.
«David c’è sempre, all’inizio dell’anno abbiamo fatto tre cadute e neanche piano. Diciamo che David c’è sempre e che è la sfiga che sta andando un po’ via. Speriamo che non torni perché stiamo facendo un buon lavoro con tutto il team».