Cairoli: "L'Italia meritava di più"

Cairoli: "L'Italia meritava di più"
E' stato un weekend che, con un sabato strepitoso, aveva fatto sognare l'Italia del Cross, ma poi le cose non sono andate come previsto. Cairoli ci spiega cos'è successo e in esclusiva la gallery della caduta | M. Zanzani, St. Jean d'Angely
19 settembre 2011

 

Peggio di così non poteva andare...
"Un sabato buono e una domenica da dimenticare per l'Italia. L'unico che si è salvato e ha fatto due belle gare è stato Guarneri. Sia io che Lupino tra sfortuna e foga...


La prima caduta sono andato interno alla curva però era molle e ho perso il davanti. Poi sono ripartito ultimo, dopo quattro giri ero già sedicesimo, stavo recuperando forte però ho fatto qualche errore e alla fine ho perso il davanti e ho fatto un bel volo e ho battuto il polso. Poi non sono potuto ripartire perché la moto si era spenta.

L'infortunio si è poi rivelato più grave del previsto, ho provato a ripartire la seconda manche, ma le fratture mi terranno lontano per un po'".


Rimane una bellissima manche nelle qualificazioni.
"Sì, abbiamo fatto una bella gara, il ritmo era molto alto, ma il sabato conta poco. Speriamo di rifarci l'anno prossimo perché l'Italia merita di più".

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