Cairoli e Paulin: chi la spunterà in Svezia?

Cairoli e Paulin: chi la spunterà in Svezia?
Dopo gli ultimi due round in cui si sono spartiti una vittoria a testa i due protagonisti della MX1 sono chiamati a giocarsi la prima delle tre tappe consecutive del Nord Europa | M. Zanzani, Uddevalla
28 giugno 2013

Punti chiave

 

L’anfiteatro roccioso della scenografica pista di Uddevalla è pronta per accogliere la decima tappa iridata, che si corre dopo gli entusiasmanti GP di Francia e di Maggiora nei quali Antonio Cairoli ha fatto le scarpe a Gautier Paulin a Ernée e il francese ha restituito lo scherzo al siciliano davanti al pubblico italiano.


Premesse ideali per assistere ad un elettrizzante Gran Premio di Svezia, dove l’ufficiale KTM spolvererà il meglio del suo repertorio per mantenere saldo il suo ruolo di leader della classe regina, e quello Kawasaki cercherà di mettere a frutto il suo stato di forma per guadagnare punti preziosi nei confronti del capoclassifica.
 

Cairoli ha più di un conto aperto con l’impianto scandinavo, che lo scorso anno al termine di una rocambolesca giornata lo lasciò incredibilmente a secco di punti sia nella prima che nella seconda manche, ma più di una volta dalle situazioni sfavorevoli Tonino ne è uscito fortificato e a testa alta per cui anche in questa occasione i pronostici lo danno ancora favorito.


A Uddevalla si riporta in gara il francese della Yamaha Monster Energy Steven Frossard, il cui infortunio ai legamenti del ginocchio si sono rivelati meno problematici di quanto sembrato in un primo tempo, mentre Shaun Simpson si schiera invece dietro al cancello svedese in sella alla Yamaha del team JK, in quanto dopo i deludenti risultati di inizio stagione prolungatisi sino a metà anno lo scozzese ha deciso di lasciare la TM ufficiale.

MX2


Jeffrey Herlings è a caccia della sua prima vittoria MX2 in terra svedese, traguardo ovviamente alla sua portata visto che nelle nove tappe precedenti non ha perso un colpo. Oltretutto l’olandese dopo aver rinnovato ad inizio settimana il suo contratto con la KTM fino al 2015, ha ora tutti i requisiti per mantenere la

Alex Lupino
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 concentrazione sino alla conquista del suo secondo titolo iridato. Le doti non gli mancano, così come gli stimoli visto che il traguardo di tre riconoscimenti Mondiali gli permetterebbero di firmare una pagina di storia del motocross raggiungendo Chicco Chiodi e Gaston Rahier, unici due piloti che hanno raggiunto una tripletta nella classe cadetta.
 

Fresco reduce dal suo secondo podio, c’è attesa anche per un Alex Lupino ancora alla caccia di quella continuità che darebbe la svolta alla sua carriera e la certezza ai tifosi italiani di avere un altro rappresentante del tricolore da applaudire.