Cairoli: “Qui era importante guidare bene”

“Le due settimane dopo il GP d'Italia – spiega Cairoli - non ho potuto allenarmi a causa del ginocchio e non sapevo come avrebbe risposto in gara” | M. Zanzani, Uddevalla
1 luglio 2013

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L'anno scorso un disastro ques'anno il tuo 60esimo GP vinto.
«Sì, una delle più belle gare. Sono contentissimo, anche perché le due settimane dopo il GP d'Italia non ho potuto allenarmi per causa del ginocchio e non sapevo come avrebbe risposto in gara. La pista non era molto stancante, ma comunque molto tecnica e quindi era importante guidare bene».


La seconda manche ti sei di nuovo trovato a combattere con il tuo compagno di squadra.
«E' andata bene. All'inizio era più veloce di me, mi sono messo dietro, ma quando ho visto che gli inseguitori si avvicinavano quindi ho attaccato e una volta superato ho cercato di spingere un po'».


60 Gran Premi sono un bel risultato, il prossimo obiettivo?
«61!».

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