Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su [email protected]
Ottime premesse per Antonio Cairoli che quando c'è da tirare l'affondo non si tira indietro e con la motivazione supplementare delle precarie condizioni fisiche del rivale Clement Desalle ha aperto il GP di Svezia con la significativa vittoria della manche di qualificazione. Un successo meritato, costruito fin dalla partenza quando ha preso il comando alla prima curva mantenendolo in sicurezza fino al traguardo.
Ben diversa la prova di Clement Desalle, che è arrivato in Svezia con la spalla destra lussata da poco e che ha visto ulteriormente peggiorare la sua condizione fisica. Oltre ad essere rimasto coinvolto in una caduta alla partenza che gli ha ammaccato un dito della mano, successivamente ha preso anche un'insaccata compromettendo anche il normale funzionamento dell'articolazione sinistra che gli ha fatto male per tutta la parte restante di gara con la conseguenza di finire la qualifica solo 19°. Un brutta batosta per il belga, che difficilmente potrà impedire a Tony 222 di strappargli ha tabella di leader della classe regina.
Tra l'altro anche se la Suzuki non lo ha ancora comunicato ufficialmente, pare che il belga in settimana abbia rinnovato per altri due anni il suo rapporto col team gestito dai fratelli Geboers. Sempre a proposito di mercato la KTM, già ben assestata nella MX1 con Cairoli e Nagl, nella MX2 con Ken Roczen in partenza per il 2012 verso gli Stati Uniti deve decidere se oltre a mantenere il rapporto con Jeffrey Herlings vuole riconfermare Jeremy Van Horebeek. Una pedina molto richiesta è Paulin Gautier, che oltre ad essere ben voluto in Yamaha come terzo pilota della MX1 a fianco di David Philippaerts e Steven Frossard ha altre allettanti proposte tra cui la più sostanziosa è quella della Kawasaki il cui manager è marsigliese come lui. Con la KX-F 450, ma del team CLS, correrà la prossima stagione Tommy Searle che nel 2013 potrebbe ritornare negli Usa di nuovo sotto l'ala di Pro Circuit.
Ritornando alla qualifica MX1 di Uddevalla, dietro al quattro volte iridato siciliano ha concluso il compagno di scuderia Max Nagl e Ken De Dycker il quale a metà gara ha scavalcato Frossard che ha preferito non rischiare eccessivamente dopo essere andato vicino ad una pericolosa caduta. 5° Philippaerts, che ha preferito rimandare l'affondo alle due manche ufficiali, mentre Davide Guarneri è rimasto nelle retrovie penalizzato da dolori alla schiena e da una caduta classificandosi 24°.
Praticamente senza storie la MX2, con Roczen che ha scavalcato Herlings al primo giro e poi ha controllato la pressione di Paulin.
Qualifiche MX1
1. Antonio Cairoli (ITA, KTM), 25:20.865; ; 2. Maximilian Nagl (GER, KTM), +0:05.358; 3. Ken de Dycker (BEL, Honda), +0:18.541; 4. Steven Frossard (FRA, Yamaha), +0:21.261; 5. David Philippaerts (ITA, Yamaha), +0:22.657; 6. Steve Ramon (BEL, Suzuki), +0:24.278; 7. Tanel Leok (EST, TM), +0:26.969; 8. Evgeny Bobryshev (RUS, Honda), +0:27.305; 9. Xavier Boog (FRA, Kawasaki), +0:35.683; 10. Shaun Simpson (GBR, Honda), +0:40.432; 11. Rui Goncalves (POR, Honda), +0:41.163; 12. Gregory Aranda (FRA, Kawasaki), +0:41.681; 13. Anthony Boissiere (FRA, Yamaha), +0:43.189; 14. Marcus Schiffer (GER, Suzuki), +0:52.331; 15. Filip Thuresson (SWE, KTM), +0:54.519; 16. Jonathan Barragan (ESP, Kawasaki), +0:59.642; 17. Kevin Strijbos (BEL, Suzuki), +1:02.664; 18. Carlos Campano Jimenez (ESP, Yamaha), +1:05.536; 19. Clement Desalle (BEL, Suzuki), +1:19.832; 20. Günter Schmidinger (AUT, Honda), +1:24.189; 21. Loic Leonce (FRA, Aprilia), +1:27.231; 22. Jonathan Dahlgren (SWE, Honda), +1:32.948; 23. Kim Lindström (SWE, Yamaha), +1:34.727; 24. Davide Guarneri (ITA, Kawasaki), +1:39.929; 25. Cedric Lieber (BEL, KTM), +1:46.315; 26. Remi Nyegaard (NOR, Yamaha), +1:46.958; 27. Yentel Martens (BEL, KTM), +1:47.725; 28. Ivo Steinbergs (LAT, Kawasaki), +2:04.114; 29. Santtu Tiainen (FIN, Kawasaki), +2:41.126; 30. Toni Eriksson (FIN, Kawasaki), -1 lap(s); 31. Matthias Walkner (AUT, KTM), -1 lap(s); 32. Alfie Smith (GBR, Aprilia), -1 lap(s); 33. Robert Sturm (GER, Kawasaki), -1 lap(s); 34. Tom Söderström (SWE, Suzuki), -12 lap(s).
Qualifiche MX2
1. Ken Roczen (GER, KTM), 25:27.402; ; 2. Gautier Paulin (FRA, Yamaha), +0:01.351; 3. Jeffrey Herlings (NED, KTM), +0:02.960; 4. Tommy Searle (GBR, Kawasaki), +0:08.526; 5. Jeremy van Horebeek (BEL, KTM), +0:24.337; 6. Arnaud Tonus (SUI, Yamaha), +0:30.046; 7. Zachary Osborne (USA, Yamaha), +0:34.050; 8. Valentin Teillet (FRA, Suzuki), +0:36.815; 9. Christophe Charlier (FRA, Yamaha), +0:42.254; 10. Jake Nicholls (GBR, KTM), +0:44.886; 11. Glenn Coldenhoff (NED, Yamaha), +0:49.976; 12. Harri Kullas (FIN, Yamaha), +0:51.458; 13. Antonio Jose Butron Oliva (ESP, KTM), +0:51.956; 14. Max Anstie (GBR, Kawasaki), +0:56.444; 15. Joel Roelants (BEL, KTM), +0:59.315; 16. Jordi Tixier (FRA, KTM), +1:03.905; 17. Nikolaj Larsen (DEN, KTM), +1:05.747; 18. Michael Leib (USA, Husqvarna), +1:07.200; 19. Nicolas Aubin (FRA, KTM), +1:07.909; 20. Matiss Karro (LAT, Honda), +1:10.324; 21. Mike Kras (NED, Suzuki), +1:11.169; 22. Nick Triest (BEL, KTM), +1:11.318; 23. Steven Lenoir (FRA, Yamaha), +1:13.836; 24. Julien Lieber (BEL, KTM), +1:23.994; 25. Even Heibye (NOR, KTM), +1:30.027; 26. Petar Petrov (BUL, Yamaha), +1:31.397; 27. Alessandro Lupino (ITA, Husqvarna), +1:32.521; 28. Ludvig Söderberg (FIN, Kawasaki), +1:36.647; 29. Filip Bengtsson (SWE, KTM), +1:42.584; 30. Alexander Eriksson (SWE, KTM), +1:47.373; 31. Swian Zanoni (BRA, Honda), +1:47.856; 32. Pascal Rauchenecker (AUT, KTM), -1 lap(s); 33. Jesper Jonssen (SWE, Suzuki), -1 lap(s); 34. Ivo Monticelli (ITA, Honda), -1 lap(s); 35. Jordan Booker (GBR, KTM), -1 lap(s); 36. Sean Mitchell (ZIM, Honda), -1 lap(s); 37. Viacheslav Golovkin (RUS, Kawasaki), -1 lap(s); 38. Giacomo Del Segato (ITA, KTM), -12 lap(s); 39. Mihail Cociu (MDA, Honda), -13 lap(s).