Tony Cairoli: “Sapevo di vincere”

di Massimo Zanzani
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Il campione KTM, dal primo appuntamento internazionale mette in chiaro che il re non ha intenzione di abdicare. Un trionfo sulla sabbia in attesa dei prossimi appuntamenti | M. Zanzani

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4 febbraio 2013

Punti chiave

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Più che una vittoria direi che sia stato un trionfo.
«Sì, è stata una bella gara, con tantissima gente quindi ancora meglio. Sapevamo di fare bene a scegliere questa gara e abbiamo dato una mano al moto club ad averla, quindi siamo contenti che sia andata bene».

Ti aspettavi una vittoria così schiacciante?
«Diciamo di sì. Il mio compagno di squadra era il più accreditato a battermi perché ci siamo allenati insieme ed è sempre andato forte anche in allenamento. Gli altri magari sono un po’ più indietro, però sulla sabbia lo sappiamo che andiamo forte. Vedremo la prossima volta come andrà su terreni più duri. L’allenamento va bene, quindi siamo a posto».

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Con De Dycker nella prima manche vi siete divertiti a scambiarvi le posizioni.
«Ci alleniamo insieme quindi ci conosciamo e la velocità è quella. Quindi a fare la differenza è solo la gara. Lui ha fatto qualche errorino in più e io invece ho fatto qualche errorino in meno».

Nella finale come hai fatto a prendere già dal primo giro un distacco così ampio?
«Ho spinto veramente forte da subito, anche perché sto provando un po’ di cose nuove e voleva essere anche un piccolo test. È andata bene, sono contento».