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Un altro gran premio alla grande, più di così non si poteva fare.
«Se non si cadeva era meglio. Purtroppo uno sbaglio in una manche lo facciamo sempre, speriamo di migliorare questa cosa. Sono contento di come è andata la gara in generale. Speriamo di continuare così e di finire sempre sul podio. Anche Ken ha fatto una bellissima gara e per il team è buono».
La prima manche niente storie: partito e andato via.
«Ken è partito davanti con un buon ritmo, poi io ho fatto un piccolo errore. C’era Desalle che spingeva da dietro per i primi due giri. Poi ho trovato il mio passo e ho passato Ken, sono arrivato verso la fine con un buon margine. Sono contento».
Dov’è che guadagnavi in questa pista?
«Non c’era un punto particolare, sulle wave guadagnavo, ho superato anche Desalle in quel punto».
Un bello smacco passarlo in un punto così tecnico.
«Sì, era uno dei punti che preferivo, uno dei più tecnici, e ho portato lì l’attacco».
La seconda manche è stata più difficile, cosa è successo?
«Sono partito davanti, ho fatto un paio di giri a un buon ritmo e stavo prendendo un po’ di vantaggio. Poi sulle wave ho fatto un errore, ho perso il controllo e la moto mi ha sbalzato in avanti. Sono ripartito terzo, ci ho messo un po’ a passare Pourcel. Poi ho fatto un po’ di bei giri e sono arrivato dietro a Desalle. Glio ho messo un po’ di pressione, sapevo che non mi voleva far passare, è uno tosto da sorpassare e allora ho aspettato il momento giusto, ha fatto l’errore e l’ho superato».
Adesso sembra che sia un po’ più mansueto quando si tratta di sorpassi.
«Una volta era più aggressivo, adesso ha capito che altri lo possono fare a lui e quindi si comporta in maniera più prevedibile. Ha fatto delle belle gare, sta facendo un bel campionato anche lui.
Io sono comunque contento, anche di come è migliorata la moto in queste gare, con la 350 stiamo lavorando sempre e si vede: due partenze in testa, stiamo andando proprio bene».