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Tony Cairoli. Anche il GP d'Italia è passato.
«Sì, sono contento, c'erano delle belle buche, bei canali, era abbastanza tecnica, la pista mi piaceva quest'anno. Sono contento del risultato. La prima manche ho fatto un po' di errori e la seconda sono stato lì davanti».
Sabato è suonato un po' il campanello d'allarme.
«Finche non ti fai male va bene tutto. Sabato serve per il cancello, ma io so che parto sempre bene quindi
anche la 13esima posizione non è stato un dramma».
Ti è servito per mettere a posto le sospensioni.
«Sì, da ieri a oggi (da sabato a domenica NDR) è cambiata la moto. Devo ringrazioare il team, la moto è migliorata tantissimo in questi due giorni».
La prima manche è stata piuttosto difficile.
«Ho fatto un po' di errori nei primi due giri e da secondo sono passato in quinta-sesta posizione. Ho cominciato a girare un po' male poi una volta che ho avuto via libera, in terza posizione, ho anche recuperato
Per me è un piacere correre con Pourcel, dai tempi della MX2. E' uno dei piloti più tecnici del Mondiale
sui primi due, ma era difficile fare la differenza».
Anche stare davanti durante la seconda manche con gli inseguitori alle spalle non è stato facile.
«Per me è un piacere correre con Pourcel, dai tempi della MX2. E' uno dei piloti più tecnici del Mondiale».
Nel finale si è fatto sotto.
«Sì, io avevo pezzi in cui guadagnavo e altri nei quali guadagnava lui. E' stata una bella gara».