Fontanesi: "Un terzo titolo mondiale sudato più di tutti"

Chiara Fontanesi ha mandato in porto una gara quasi perfetta, che l'ha premiata con il suo terzo titolo iridato. "Forse il primo mondiale ad essere riuscita a vincere veramente" ha dichiarato | M. Zanzani, Loket
28 luglio 2014

Punti chiave

Terzo titolo mondiale, finalmente ce l'hai fatta!
«Ciao a tutti i ragazzi di Moto.it, sono molto contenta per essere riuscita a portare a casa il terzo titolo, sicuramente è stato quello più sudato di tutti, quasi il primo mondiale ad essere riuscita a vincere veramente. Sono contenta perchè comunque sono state presenti durante l'anno tutte le migliori ragazze del mondo, così nessuno può dire che ho vinto il mondiale perchè non c'era una o l'altra. E' stata dura fin da subito perchè ho fatto una brutta partenza in Qatar ed è stata una stagione un po' così. Mi sono preparata benissimo per l'ultima gara, sapevo che di testa potevo arrivarci più pronta degli altri, forse anche per l'esperienza. Non mi piaceva la pista ma mi sono preparata per questo tipo di terreno, ho dato tutto sabato perchè volevo vincere e portarmi più distante possibile, di punti, rispetto alla Rutledge. Oggi è stata dura guidare perche non riuscivo, ero rigidissima, avevo la mia rivale davanti a me e non occorreva andare a rischiare di più, ho vinto il terzo titolo e adesso sono contentissima».

Il sogno si è avverato. Sei stata anche bravissima perchè hai avuto due partenze poco buone e dei gran recuperi.
«La prima è stata una partenza allucinante, la seconda è stata peggio, però considerando che contavo molto sulla partenza nella prima manche mi sono trovata spiazzata, ho dato tutto quello che avevo nel primo giro e infatti sono uscita dal doppio in discesa alla fine del primo giro in testa e negli ultimi tre giri ho amministrato la gara. La seconda manche è partita ancora peggio, sapevo che non dovevo vincere, mi bastava fare terza se Rutledge avesse vinto. Ho visto che era davanti a me, facevo fatica a guidare, e non serviva andare a rischiare. Sono contenta nonostante la brutta partenza. E' stato ancora più bello vincere sabato partendo dietro e arrivando prima».

Ormai bisogna pensare anche al quarto titolo?
«Oggi non ci penso, mi godo un po' il terzo, dopo vado in vacanza e voglio fare il Supercross di Ginevra a dicembre e quindi per quest'anno ho un'altro obiettivo a cui pensare e ci tengo a fare bene».

Lo dedichi a qualcuno questo titolo?
«Li ho sempre dedicati a tutta la mia famiglia, agli sponsor e a tutte le persone che mi stanno vicino. E' il terzo, ne ho già dedicati due e penso che quest'anno va esclusivamente dedicato ad un amico che ho perso a gennaio che correva in moto. Penso di aver avuto un aiuto speciale dal paradiso e so che mi ha guardato dal posto più bello del mondo. Per me è dedicato tutto a lui.»

Grazie chiara e complimenti

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