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Undicesimo posto, un piazzamento che ti soddisfa?
"Solo a metà. La settimana scorsa son o caduto e mi sono fatto male ad una costola. Credevo fosse guarita ma ieri mattina mi faceva male. Con il dottore siamo riusciti a risolvere con un bendaggio e antidolorifici, ma il tempo in qualifica no è stato dei migliori e sono partito quasi ultimo. La seconda manche avevo un buon ritmo e sono arrivato 11esimo. Come ritmo potevo arrivare anche 6°. Possono capitare delle gare così. Adesso mi hanno superato in campionato Cairoli e Philippaerts che hanno fatto una buona gara, ma il campionato è ancora lungo. Bisogna stare nei primi dieci il più spesso possibile".
Con queste buche è una pista che mette il fisico sotto torchio.
"C’erano un sacco di piloti in tante classi. Alla fine non c’era più una traiettoria pulita, la pista era molto bucata. Ma oggi fisicamente stavo molto meglio che in Bulgaria e se riusciamo a guadagnare ancora un po’ negli ultimi 10 minuti otterremo buoni risultati".
Si parte e si va in America. E' una pista che ti piace?
"Spero che sia come l’anno scorso, il tempo era bello, la pista bella e bagnata bene. Davvero un bel GP".