Davide Guarneri: "Sulla sabbia infernale di Lommel non mi trovo a mio agio"

Il pilota italiano rimane penalizzato nella prima manche da noie tecniche alla sua TM ufficiale. E la pioggia, nella seconda parte di gara, non lo aiuta a migliorarsi. "Ci rifaremo nelle prossime due gare in Brasile e Messico", spiega Guarneri | M. Zanzani, Lommel
4 agosto 2014

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«Ciao Ragazzi di Moto.it, siamo a Lommel per il Gran Premio del Belgio, siamo riusciti a superare la sabbia infernale del nord Europa. E' stato difficile sabato trovare il setting della moto. infatti la qualifica non è andata tanto bene, siamo riusciti soltanto a chiudere quattordicesimi. Abbiamo faticato tutto sabato, ma la domenica mattina abbiamo trovato un buon setting. Nella prima manche non sono riuscito a partire bene, ero in sedicesima posizione, stavo iniziando a salire quando abbiamo avuto problemi tecnici alla moto che ci hanno rallentato. Sono riuscito a stare comunque in quindicesima posizione fino alla fine, quando la moto all'improvviso ha iniziato a rallentare e sono dovuto andare quasi a passo d'uomo verso l'ultimo giro, chiudendo in diciassettesima posizione. Sono cose che capitano purtroppo».

«Nella seconda manche sono partito sempre intorno alla sedicesima posizione, avevo un buon passo gara, sono riuscito a guidare bene fino a salire in undicesima posizione. Stavo andando a prendere Ferris, che era decimo in quel momento, avevo un po' di gap e stavo guadagnando quasi un secondo al giro. Purtroppo ha iniziato a piovere e ho dovuto togliere gli occhiali per la scarsa visibilità, visto che non avevo messo le lenti a strappo perchè c'erano trenta gradi fino all'inizio della partenza, e senza quelli è stato difficile guidare. Ho dovuto rallentare molto finendo così in dodicesima posizione. Non è andata benissimo, visto che non mi trovo a mio agio su questi tipi di terreni, ma ci rifaremo nelle prossime due gare in Brasile e Messico».

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