Dopo 11 anni torna il Supercross al PalaMalaguti di Bologna

Dopo 11 anni torna il Supercross al PalaMalaguti di Bologna
26 settembre 2007
Tutto è pronto per accogliere il rombo del grande motocross che ritorna a Bologna con il San Marino Round, gara d’apertura delle Supercross Series. Antonio Cairoli sfida gli americani Lawrence e Jason Hill della Yamaha Co. Una Bologna ebbra di felicità per la conquista del titolo MotoGp si appresta ad accogliere sabato 29 settembre la gara d’apertura delle Supercross Series, lo spettacolare campionato indoor del motocross che torna al Palamalaguti dopo ben 11 anni di assenza. La gara è valevole quale San Marino round del Campionato Europeo UEM Supercross ed apre un torneo attesissimo, che dopo l’avvio di Bologna farà tappa a Bilbao, Milano, Genova e si concluderà con una due giorni all’Olimpyahalle di Monaco di Baviera il 14 e 15 dicembre. I contenuti sportivi sono molteplici, in primis la sfida del Campione del mondo Antonio Cairoli, reduce da una stagione stratosferica dove ha vinto 12 Gran Premi su 15 nella classe MX 2 250cc , ma è stato battuto senza appello dagli americani domenica scorsa al Gran Premio delle Nazioni di Budds Creek nel Maryland. A Bologna tenteranno di sbarrargli ancora una volta il passo due statunitensi. Jason Lawrence (team Yamaha USA Corporation) 2° classificato nell’ US Supercross West Coast, l’unico in grado di piazzare le ruote davanti a Ryan Villopoto trionfatore al Nazioni e Joshua Hill compagno di squadra di Lawrence. I due sono da diversi giorni a Bologna per il necessario ambientamento e per i test sulle loro Yamaha YZF 250cc. Al via anche lo specialista bolognese Davide degli Esposti, Campione europeo nel 2003, pronto ad inserirsi nella lotta per il podio. «Vogliamo offrire a Bologna un evento di qualità, ha spiegato Alfredo Lenzoni promoter del Campionato e presidente di Offroadproracing, la città lo merita per essere da sempre il fulcro della passione motociclistica e meccanica in Italia. Risvegliare l’interesse per il motocross dopo 11 anni di assenza non sarà semplice. Dalla nostra abbiamo la bellezza di questo sport, la formula che permette a tutti i piloti del mondo di partecipare anche per un solo evento, senza barriere di iscrizione. Per Bologna, consci del valore della Piazza proponiamo il meglio, grandi campioni come il nostro Antonio Cairoli e gli americani del team Yamaha Corporation, accanto a loro alcuni tra i migliori europei appena rientrati dal Gran Premio delle Nazioni». FREESTYLE Il San Marino Round sarà completato dalla esibizione di alcuni tra i migliori assi europei del freestyle. Confrmata la presenza nel contest di Dany Torres, Tome Pages, Charly Pages, Kevin Burcklen e Alan Burcklen. Le qualificazioni della specialità inizieranno alle 21.48, la finale alle 23.03. Orari L'evento è in programma sabato 29 settembre a partire dalle 20.30, il palasport sarà aperto agli appassionati già dal pomeriggio per assistere alle prove di qualificazione e alle esibizioni del freestyle. Fuori dal Palamalaguti sarà allestito il FREE PADDOCK, con possibilità di incontrare tecnici e piloti ed assistere a numerosi show collaterali. Alle 17.00 i piloti incontreranno il pubblico per la sessione di autografi, alle 18.00 è in programma la Tony Cairoli Fest per celebrare il titolo mondiale 2007 e alle 18.45 la conferenza stampa pre gara aperta a tutti. Maggiori notizie sul sito www.offroadproracing.it Il fuoriclasse della Yamaha è appena rientrato dal Maryland ed è pronto a sfidare nuovamente gli americani nel San Marino Round delle Supercross Series in programma sabato sera, 29 settembre al Palamalaguti. Tony incontrerà i tifosi sabato alle 18.00 per la “Cairoli Fest”. Antonio Cairoli ha fatto ritorno in queste ore in Italia dopo la lunga trasferta americana dedicata al Gran Premio delle Nazioni che si è disputato domenica scorsa a Budds Creek nel Maryland. Il risultato non è stato soddisfacente per il siciliano, vittima di due cadute con altrettanti guai meccanici , mentre la nazionale azzurra, da lui capitanata, si è dovuta accontentare del quarto posto. Hanno vinto gli USA, dominando la manifestazione. Anche per questo sabato sera vedremo un Cairoli per nulla appagato e con la voglia di riscatto sui piloti a stelle e strisce. Cairoli è reduce da una stagione stratosferica, dove ha conquistato il suo secondo titolo mondiale della MX2 250cc vincendo 11 Gran Premi su 15 e debuttando con una vittoria incredibile nella cilindrata superiore la MX 1 450cc a Donington Park il 26 agosto scorso, impresa in passato riuscita solo al belga Stefan Everts. Il GP delle Nazioni non le ha dato il risultato sperato, con quali obiettivi si presenterà sabato sera al Palamalaguti? «Provo una grande rabbia perché i contatti di gara nel motocross sono abbastanza comuni, ma quasi mai la moto ne esce danneggiata, invece a Budds Creek in gara 1 nello scontro con McKenzie mi si è rotto il freno anteriore e mi sono dovuto ritirare, in gara 2 invece la ruota anteriore si è incastrata nella pedanina della moto di Byrne e sono dovuto rientrare ai box per cambiarla, perdendo un mare di tempo. Sabato a Bologna ho l’occasione di confrontarmi nuovamente con gli americani, in particolare l’ufficiale Yamaha USA Jason Lawrence che è considerato tra le migliori promesse e che viene in Europa per vincere di fronte agli spettatori europei». Pensa di essere in grado di poterlo battere? «Lo spero proprio, ho già corso con lui a Genova e a Parigi Bercy . E’ uno molto combattivo, ma conosco abbastanza il suo livello». Sa che a Bologna c’è molta attesa per il ritorno del Supercross dopo 11 anni? «L’Emilia come la Romagna è un po’ la patria dei motori e prevedo che arriveranno molti spettatori, per questo sarà ancora più eccitante correre. Anche qui ho tanti tifosi, per questo abbiamo organizzato un incontro con loro , sabato pomeriggio verso le 18,00 nel piazzale del Palasport ci sarà la Tony Cairoli Fest, con poster, gadget, filmati ed altre cose alla quale invito tutti i bolognesi e gli amici dle mio fans club. State tranquilli, darò il meglio per farvi divertire». Dopo avere vinto il titolo un anno fa conta di confermarsi nelle Supercross Series 2007? «Innanzi tutto l’obiettivo è di divertirmi e non farmi male poi è chiaro conto di ripetere il successo del 2006». Campione mondiale di Mototocross e Campione del Supercross Indoor, qual è tra le due discipline quella che preferisce? «Ultimamente le mi preferenze quasi si equivalgono perché le piste tradizionali all’aperto sono molto migliorate, il Supercross ha però uno spazio particolare nel mio cuore, anche perché ho iniziato ad amarlo sin da piccolino quando guardavo in Tv le videocassette di Jeremy Mc Grath».
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