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Con la presentazione tenutasi nel pomeriggio del Venerdì prima di Anaheim 1 Ducati ha confermato la volontà di sbarcare anche negli Stati Uniti con il suo programma off road. Rimangono pochissimi dubbi in merito alla stagione che verrà (2026) quando le DesmoMX 450 scenderanno in pista oltreoceano. La struttura è stata affidata a Mr. Troy Lee, ottima mossa, aggiungiamo noi, non sono per quanto riguarda il lato racing ma anche, e soprattutto, per il lato marketing. Troy su quel lato è sempre un passo avanti a tutti i suoi rivali. Lo sviluppo "tecnico", come ci ha confermato Paolo Ciabatti, verrà portato avanti da Factory Connenction. Per l'off road Ducati ha deciso di utilizzare Showa e, quindi, questa scelta è stata quasi ovvia.
Ma ora ci chiediamo: chi saranno i Tony Cairoli e Ale Lupino americani? Chi salirà in sella alle Desmo per svilupparle nel supercross?
Durante la presentazione nei pressi della tenda TLD Ducati si sono viste molte facce di "ex piloti". Una su tutte quella di Marvin Musquin. Il due volte Campione del Mondo MX2 e vincitore della east coast sx lites è ancora un uomo KTM e attualmente ricopre i ruoli di brand ambassador e tester, dopo aver annunciato il suo definitivo ritiro dalle competizioni durante lo scorso Supercross de Paris.
I destini del francese e della casa di Borgo Panigale, però, pare possano incrociarsi a breve stando alle voci che correvano sotto la tenda ad A1.
Un altro pilota molto legato a Troy Lee poi è Cole Seeley che tutti ricordiamo per il suo stile di guida super stiloso e pulito, ma quest'ultima è solo una nostra congettura.
Sicuramente Mr. Lee saprà a chi affidare le "sue" moto per svilupparle al meglio, magari, sognamo noi, già per Anaheim 1 2026.