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Eli Tomac è il nuovo Campione del Mondo Supercross WSX 2025. Il pilota del Colorado è stato incoronato oggi al termine di un campionato molto combattuto in cui l'ha spuntata contro Ken Roczen. L'ultimo round, decisivo per le sorti del campionato, si è corso ad Abu Dhabi, all'interno dell'Etihad Arena, proprio nello stesso complesso in cui la F1 correrà questo weekend, il famosissimo Yas Marina district. Proprio a causa di questa concomitanza, per un miglior svolgimento della manifestazione, è stata scelta la giornata del Mercoledì, una scelta alquanto atipica ma che pare essere stata una mossa vincente vedendo la risposta del pubblico considerando che Abu Dhabi non ha tutta questa cultura verso il motocross. Spingersi, però, verso nuovi Paesi e scenari emergenti non può che far bene al mondo delle ruote tassellate.
All'interno della Etihad Arena è il tedesco Ken Roczen a vincere la serata ma nonostante ciò non riesce a riconfermarsi campione WSX. Il tedesco si è sempre ben piazzato durante tutto l'arco del campionato ma nulla ha potuto contro lo strapotere di Tomac, che si candida vivamente a pretendente al titolo dell'AMA Supercross. Il pilota della Yamaha non va oltre il secondo posto a Yas Marina ma è comunque sorridente sul podio visto il titolo appena conquistato. Ad Abu Dhabi, però, il vero sconfitto è Joey Savatgy. Il pilota americano ha commesso tantissimi errori, sempre quando stava guidando il gruppo, e quindi vede sfurmare i sogni di vittoria e deve accontentarsi del gradino più basso del podio.
Nella SX2, la classe riservata alle piccole 250 è Shane McElrath ad imporsi di prepotenza con gare dominate con ampio margine sugli inseguitori. Ottimo è stato il francese Maxime Desprey, terzo in questo ultimo appuntamento di campionato, che è stato in grado di mettersi alle spalle parecchi piloti americani, e presentandosi come uno dei papabili outsider (di lusso) per una delle coste del Supercross 2025.
Il WSX ha fatto, praticamente, il giro del mondo, Europa, Australia e Medio Oriente e per il 2025 è confermata anche l'America Latina con un round in Argentina. Sicuramente è un campionato prestigioso, d'altronde viene assegnato un titolo mondiale, eppure continua a non spiccare, a non fare breccia nel cuore degli appassionati, è inutile girarci attorno: è passato quasi in sordina e a conferma di ciò è stata l'esultanza di Tomac dopo aver tagliato il traguardo ed essere diventato campione del mondo. Non c'è stata nessuna esultanza. Nulla. Una maches come un'altra.
Non credo che la colpa sia da imputare all'organizzazione, comunque ottima o al periodo, alla fine l'unico in cui si possono organizzare eventi come questo, quanto, forse, alla presenza sempre più importante dell'AMA Supercross che è di fatto il campionato di riferimento per le ruote artigliate. Non ci resta che archiviare questo "mondiale" e aspettare con ansia Sabato 11 Gennaio 2025 per la prima del Supercross.