Il GP di Fermo visto da Everts

Il GP di Fermo visto da Everts
Un fine settimana che non è andato secondo i programmi con Cairoli e Marvin infortunati. Nulla di grave per entrambi | M. Zanzani, Fermo
14 settembre 2010

Punti chiave


Stefan Evets, GP d'Italia. L'ultimo è stato il peggiore per KTM.
«Sì, è stato difficile perché ieri Steffi ha fatto una brutta caduta durante le prove e non eravamo sicuri che potesse correre, ma poi ce l'ha fatta, è andato tutto bene e abbiamo vinto il titolo. Era il titolo numero tre per noi e anche il suo terzo titolo personale. È stata una giornata deludente, perché Antonio si è fatto male ad una caviglia e non è riuscito a finire la gara. Max ha perso il terzo assoluto, era a solo un punto per poterlo vincere. Marvin nella seconda gara stava battagliando con Ken e si è fatto male a un muscolo del braccio, non è un infortunio serio ma ha subito un forte colpo al muscolo che si è indebolito e Marvin si è dovuto ritirare».


Come è successo?

«È stato appena prima di un salto, la sua ruota anteriore si è spostata in fuori ed è caduto. Qualcosa ha urtato il muscolo del suo braccio, è tutto rosso e blu, ma sta bene».


È successo quando era al comando?

«No, era secondo. Ken era in testa e stavano lottando. C'era ancora possibilità per una vittoria, ma ha fatto quell'errore ed è caduto».


Devi spiegarci una cosa: Marvin è stato il migliore in assoluto per tutta la stagione, ma da poco prima di vincere il titolo non ha corso molto bene. Pensavamo che dopo la vittoria tornasse in forma, ma non stato così. Cos'è successo?

«Penso che si sia innervosito perché non riusciva a gareggiare con potenza, era lì ogni gara, lavorava sodo ma non riusciva a concentrarsi su ciò che doveva fare. Oggi nella seconda manche sembrava a posto, la più bella gara dopo tutti i disagi precedenti. Ha pensato che non ci fosse niente da perdere dopo aver vinto il titolo, così ha attaccato per confermare il titolo con una vittoria, ma non è successo. Nella prima manche Ken era troppo forte, abbiamo fatto qualche ritocco alla moto di Marvin, senza cambiare troppo perché stava correndo per la prima volta con l'iniezione. Nella seconda gara è andato meglio, ma purtroppo ha fatto questo errore. Ken era velocissimo, anche lui non aveva niente da perdere, correva con la mente sgombra».

 

Comunque dovresti essere contento, perché l'anno prossimo potrebbe vincere il titolo con voi.
«Sì, abbiamo una squadra molto forte, è stata una grande sorpresa, così, alla fine, sapere che Ken si unirà a KTM e siamo lieti di dargli il benvenuto. Avremo una dura battaglia anche all'interno del team con Jeffrey Herlings, che è un astro nascente e ha mostrato di essere veloce e di lavorare bene. Ha fatto vedere dei buoni risultati ultimamente. Spero che potremo avere ancora un team che corre per i primi tre, quattro posti in classifica, e con Jeffey e Ken siamo abbastanza tranquilli su questo».

Grazie Stefan.

Ascolta l'audio integrale dell'intervista a Everts.

 

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