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Domenica scorsa è ufficialmente iniziata la stagione di motocross sul circuito toscano di Ponte a Egola per gli Internazionali d’Italia. Tantissimi rider di livello mondiale che sfruttano queste “pre-season race” per vedere se il lavoro svolto nell’inverno ha dato i suoi frutti e nel caso sistemare alcuni dettagli prima delle gare che contano.
La gara è stata caratterizzata da una bella giornata soleggiata ma decisamente fredda, la pista al mattino si trovava in condizioni al limite dovuta al ghiaccio formatosi nella notte che si è sciolto solo nel pomeriggio, ciò ha reso la pista non eccessivamente selettiva.
Forse la scelta di correre gli Internazionali in continente e non più in Sardegna non ha giovato per quanto riguarda le temperature, ma comunque capisco che si sia voluto organizzare le gare in circuiti più raggiungibili a tutti, cosa che ha funzionato visti il numero dei piloti che si son presentati (ben 164 tra tutte le categorie).
In MX1 il podio se lo solo spartiti, in ordine di risultato, Jeremy Seewer (2-1), Maxime Renaux (1-3) e Tim Gajser (3-1). I tre si sono studiati per tutte e due le manche, non abbiamo visto grossi sorpassi, soprattutto nella prima dove sono arrivati al finish jump come son partiti. Il nostro miglior portacolori è stato Mattia Guadagnini, aggiudicandosi due ottimi quarti posti e uno strepitoso holeshot in gara 2 che fanno ben sperare per il mondiale.
Appena dietro a Mattia si è piazzato Alberto Forato con un solido quinto posto in entrambe le manche, i nostri si son difesi bene, bravi. Da segnalare il rientro in gara, dopo un anno travagliato, di Alessandro Lupino che nelle manche ha concluso settimo e nono. In mezzo a questi pro ero presente anche io, non in splendida forma, ho faticato tutto il giorno a trovare il feeling con la moto e la pista, dovuti anche a dolori agli avambracci insoliti. Comunque è sempre bello correre a queste gare dal livello altissimo, imparo sempre tanto per poi difendermi al meglio nel campionato italiano.
Invece in MX2 Andrea Adamo (9-1) debutta con il nuovo team e ci fa subito sognare in gara due, con una buona partenza e un ottimo ritmo passa per primo al traguardo tenendosi alle spalle piloti come Benistant, Langenfelder e Everts. Purtroppo per il siciliano una brutta partenza in gara 1 compromette il risultato ma si aggiudica comunque il terzo gradino del podio, completato da Thibauld Benistant (3-2) e il vincitore di gara1 Simon Langenfelder (1-3). Gli altri giovanissimi italiani che punteranno al campionato europeo come Valerio Lata, Ferruccio Zanchi e Andrea Rossi hanno concluso rispettivamente in ottava, nona e decima piazza.
Appuntamento a domenica prossima ad Arco di Trento dove si concluderanno gli Internazionali d’Italia, le voci dicono che si presenti anche Jeffrey Herlings, staremo a vedere, di certo lo spettacolo non mancherà.
Foto: Davide Scaboro, IG