Poche ore e ci siamo. Scatta sabato (venerdì verifiche e operazioni preliminari) a Montevarchi, un tracciato che non può mancare nella rosa dei migliori circuiti al mondo per quanto riguarda il motocross, la quarta prova del Campionato Mondiale della specialità, l’edizione numero 2 della giostra iridata del cross in triplice valenza, ovvero tre gare mondiali in un solo GP. Basta la parola. La spettacolarità è la musa ispiratrice di questo GP d’Italia e la pista “Miravalle” di Montevarchi è fatta apposta per esaltare più di altre le gesta di questi grandi atleti; è evidente che lo show sia uno degli ingredienti che ha cementato maggiormente il successo del motocross in questi ultimi anni in favore di un pubblico sempre più esigente e interessato.
Con il suo imponente schieramento di forze, il motocross rappresenta uno dei contesti più floridi dell’attuale panorama motociclistico. Squadre e piloti che si sfidano senza nessun limite, neppure di età. Al fianco dei professionisti di oggi, il Circus del cross ha voluto anche quelli di domani, i giovani che saranno protagonisti del panorama motociclistico futuro, i ragazzi che grazie all’esperienza di queste gare potranno domani puntare ai traguardi più ambìti.
E oggi, alla vigilia di questo grande evento voluto su questo crossodromo dalla Federazione Motociclistica Italiana, ai nastri di partenza di questo quarto appuntamento stagionale, è difficile tenere le previsioni lontane dai numeri, dalle speranze di tutti noi italiani che in campo siamo rappresentati da alcuni tra i più forti specialisti al mondo. Sperare in una prova emozionante potrebbe non essere una illusione, anche considerato lo strapotere dimostrato in questo avvio di stagione dagli avversari. A conti fatti questa sfida terrestre che stiamo per gustarci mette in tavola uno dei piatti più gustosi degli ultimi anni. Il palmares azzurro conta dieci medaglie iridate, due delle quali a Squadre e otto individuali, e per la prima volta con quattro dei sei campioni mondiali che scenderanno in pista a Montevarchi per difendere i colori dell’Italia. Ma a Montevarchi, come ben saprà chi di questo sport ne ha fatto la specialità del cuore, tutti e sei i nostri piloti iridati saranno presenti per svolgere le varie mansioni, con l’ultimo ritiratosi, il piemontese Alessandro Puzar, che ritroveremo in veste di team manager dei piloti Husqvarna, e il parmense Michele Rinaldi con lo stesso ruolo a gestire una delle squadre più forti. Lo stesso vale per il vice iridato aretino Corrado Maddii, manager dell’omonimo team.
Dopo le prime tre prove, disputate in Spagna, Olanda e Germania, in testa alle classifiche del campionato del mondo di motocross si trovano l’olandese Marc De Reuver (KTM) nella 125, il francese Mickael Pichon (Suzuki) nella MX GP e il belga Joel Smets (KTM) nella 650. Questi ultimi due piloti hanno dominato il primo scorcio di campionato conquistando tre nette vittorie su altrettante gare.
Nella classe MX GP, il 27enne francese Mickael Pichon, da due anni iridato della 250 di cui è stato anche l’indiscusso protagonista, ha finora stroncato con la sua ormai consueta supremazia le ambizioni di avversari del calibro di Smets (che gareggia in entrambe le categorie) e dell’altro belga Stefan Everts (Yamaha), detentore storico di ben sei titoli mondiali. Il migliore degli italiani è il romano Claudio Federici (Yamaha-Team De Carli), attualmente 8° in graduatoria ma in cerca di un risultato che dimostri il suo buon stato di forma. Insieme al romano nella MX GP l’Italia ha anche un altro rappresentante, il diciottenne perugino Manuel Monni (Honda – Maddii Racing) che sta maturando una preziosa esperienza internazionale.
Il 34enne belga Joel Smets, 4 mondiali vinti tutti nella 500 e 50 successi tondi tondi nei Gran Premi iridati, è invece il “rullo compressore” nella 650 ed il paragone non è affatto azzardato. Il pilota della KTM è un altro dei grandi driver da tenere d’occhio gareggiando sia nella MX GP che nella 650. Le sue vittorie nei primi tre GP gli permettono di guidare la graduatoria sullo spagnolo Javier Garcia Vigo (KTM) e sul belga Cedric Melotte (Honda del team italiano Gold Wings) che occupa la terza posizione. Gli azzurri trovano il loro miglior esponente in Fabrizio Dini, nemmeno a farlo apposta aretino purosangue. Fabrizio, nato a Montevarchi 27 anni fa, residente a Levane, ha nel suo ricco palmares un Campionato Europeo della 125, conquistato nel ’97 ma ormai da 5 stagioni gareggia abitualmente nella classe maggiore di cui è diventato uno dei migliori esponenti. Altri italiani in classifica con il veneziano Alex Zanni (Honda), il laziale Daniele Bricca (Honda), l’emiliano Cristian Beggi (KTM) e il piemontese Enrico Oddenino (KTM).
In classe 125 la situazione è decisamente più fluida essendo la classe dalla quale potrebbe anche scaturire il titolo mondiale per l’Italia. Il ventenne De Reuver ha infatti un solo punto di vantaggio sul belga Steve Ramon, suo compagno di marca in sella alla KTM ufficiale, e 5 sull’Imolese ex iridato 500 Andrea Bartolini (Yamaha 250 4 tempi). Alle sue spalle il francese campione in carica Mickael Maschio (Kawasaki), ma del gruppetto di testa avrebbe dovuto far parte anche il bresciano tre volte iridato Chicco Chiodi (Yamaha 250 4 tempi) non si fosse infortunato in allenamento proprio alla vigilia della terza prova. La frattura all’avambraccio sinistro dovrebbe essere comunque ormai guarita e Chiodi ha già dichiarato la sua intenzione di sfruttare la tappa di Montevarchi per recuperare i punti persi in classifica. Saranno della partita anche il giovane e promettente emiliano David Philippaerts (KTM), il diciottenne lombardo Davide Guarneri (KTM), campione del mondo junior 2002, il veronese Christian Stevanini (Husqvarna), il perugino Thomas Traversini (Honda), il bergamasco Alex Belometti (Suzuki) e il maceratese campione europeo in carica Luca Cherubini (Yamaha). Da rilevare che in tutte e tre le cilindrate la federazione ospitante potrà schierare alcune wild cards scelte tra piloti particolarmente promettenti o meritevoli della passerella mondiale.
Prezzo dei biglietti: Euro 35 (intero) e Euro 25 (ridotto soci FMI) validi per il sabato e la domenica. Info: 055/9707222, www.federmoto.it, www.mcbrilliperi.it –
[email protected]
PROGRAMMA DI SABATO E DOMENICA
Sabato 31 maggio
Prove libere cl. 125 - 650 e Motocross GP 08.50
Pre-qualifiche cl. 125 11.00
Prove libere cl. 650 e Motocross GP 12.00
Batteria di qualificazione 1, cl. 125 (20’ + 2 giri) 13.30
Batteria di qualificazione 2, cl. 125 (20’ + 2 giri) 14.30
Prove cronometrate Motocross GP e 650cc. 15.30
Prove di qualificazione - repêchage cl. 125 (30’) 17.30 – 18.00
Domenica 1 giugno
Warm-Up cl. 125 08.30 – 08.50
Warm-Up Motocross GP 09.00 – 09.20
Warm-Up cl. 650 09.30 – 09.50
Grand Prix 125: (35’ + 2 giri) 11.05
Grand Prix Motocross GP: (35’ + 2 giri) 12.35
Grand Prix 650: (35’ + 2 giri) 14.35
PREZZO BIGLIETTI: Euro 35 intero e Euro 25 ridotto e soci FMI, validi per sabato e domenica
► ITALIA CAMPIONE DEL MONDO NEL MOTOCROSS
1984 Michele Rinaldi (Parma - moto Suzuki classe 125)
1990 Alessandro Puzar (Cuneo - moto Suzuki classe 250)
1995 Alessandro Puzar (Cuneo - moto Honda classe 125)
1997 Alessio Chiodi (Brescia - moto Yamaha classe 125)
1998 Alessio Chiodi (Brescia - moto Husqvarna classe 125)
1999 Alessio Chiodi (Brescia - moto Husqvarna classe 125)
1999 Andrea Bartolini (Imola - moto Yamaha classe 500)
1999 MX delle Nazioni (A. Bartolini, C. Federici, A. Chiodi)
2002 MX delle Nazioni (A. Bartolini, A. Chiodi, A. Puzar)
2002 Davide Guarneri (BS - Yamaha cl. 125) FIM Junior Motocross Cup