Guarneri, Charlier e Ciucci campioni

Guarneri, Charlier e Ciucci campioni
Gli Internazionali d'Italia chiudono i battenti mantenendo le aspettative che vedevano favoriti il lombardo, il francese e il toscano di origine polacca. Vittorie di giornata di Max Nagl (MX1) e Harry Kullas (MX2). | di M. Zanzani
22 marzo 2010


Il cielo plumbeo di San Severino Marche non ha tolto l'euforia a Davide Guarneri, Christophe Charlier e Dawid Ciucci, che come da pronostico sull'impianto marchigiano hanno festeggiato il loro titolo tricolore.

Dopo aver costruito abilmente la sua leadership pur senza mai vincere un evento, nella quarta ed ultima prova MX1 Guarneri ha portato a termine il suo compito senza errori meritandosi il titolo 2010. Una bella soddisfazione per il neo acquisto della Honda LS, che dopo essere partito in sordina con lo Starcross di Mantova non si era fatto prendere dall'angoscia continuando a credere nelle sue possibilità e tenendo sotto controllo l'incertezza derivatagli dalla nuova categoria e dalla nuova moto.

Nella giornata conclusiva ha cercato di non fare errori, mandando in porto una buona prima manche chiusa in quarta posizione per poi tirare i remi in barca in quella successiva dove si è accontentato del quinto posto vista la velocità dei due piloti di testa.

Un tandem imprendibile, composto da Max Nagl e Antonio Cairoli che sono saliti sul podio rispettivamente per primo e per secondo. Toni è stato ancora una volta favoloso, e avrebbe potuto assicurarsi la vittoria se non fosse stato per un errore nella seconda manche quando stava attaccando il compagno di squadra tedesco mentre era in procinto di risolvere il tira e molla che li aveva visti protagonisti sin dalle prime battute. E' invece bastata una banale uscita di pista per fargli perdere il contatto dal tedesco e per accumulare un pur ristretto margine che però non è riuscito più a recuperare.

Poco male comunque per Toni, arrivato nelle Marche reduce da 39 di febbre, in quanto nei suoi obiettivi c'era la verifica della sua velocità e soprattutto della competitività della sua KTM 350 su di un circuito dove la potenza poteva fare la differenza specie nel lungo rettilineo di partenza in salita. Invece non solo è sempre partito nei primi, ma si è anche preso il lusso di essere stato protagonista assoluto della prima manche dove ha dato l'esima prova della sua estrema velocità che ha vinto a occhi chiusi.

Bravo comunque anche Nagl, che assieme a Toni (ma in sella alla 450) ha fatto vedere di avere un passo decisamente superiore a quello di tutti gli avversari. La terza piazza è andato a Tanel Leok,  fregiatosi del posto d'onore in campionato davanti a Manuel Monni.

Il perugino del team Yamaha 3C Racing ha chiuso il torneo in bellezza, con un quinto posto di tutto rilievo considerando come era iniziata per lui la stagione. Sfortunato invece Joshua Coppins, quinto in apertura ma fuori classifica da quella successiva per noie tecniche, mentre Jimmy Albertson questa volta non è riuscito a brillare come sette giorni prima a Gallarate, dove si era imposto nell'assoluta, chiudendo la trasferta sesto.

Nella MX2 il team Gariboldi ha brindato due volte, prima per la vittoria assoluta del giovane e ancora pressoché sconosciuto finlandese Harry Kullas, poi per la consegna della tabella numero 1 a Charlier il quale dopo una sudata prima manche un cui è terminato 4° per un contatto alla partenza che lo aveva lasciato nelle ultime posizioni si è rifatto chiudendo il campionato con la sua terza vittoria parziale.

Il francese ha quindi sigillato l'ultima prova al posto d'onore, davanti a Marcus Schiffer che era rimasto in lizza per il titolo sino alla manche conclusiva. Il tedesco è stato di nuovo protagonista non solo per il suo piacevole stile di guida, ma anche per i due terzi posti che non gli sono stati però sufficienti per prevalere sul leader di classifica.

A San Severino ha stupito anche Alex Lupino, che non vedevamo da tempo così determinato e grintoso come lo vorremmo vedere anche a tutti i GP. Il neo acquisto di Ilario Ricci ha fatto una prima manche strepitosa, chiusa in seconda posizione, alla quale ha affiancato un'altra prova di forza che lo ha visto tagliare il traguardo 4° in recupero dalle posizioni di retrovia. Risultati che gli hanno permesso di dare il commiato agli Internazionali con un quarto posto  finale di tutto rispetto, anche perché è stato il miglior piazzamento italiano conseguito davanti all'indomito Chicco Chiodi.

Ciucci e il mantovano Simone Zecchina sono stati anche questa volta i due primattori della Under 17. Il primo si è assicurato la seconda doppietta consecutiva portando a sei le vittorie stagionali sulle otto manche disputate, e ha così agilmente vinto il titolo, mentre il promettente pupillo del team Castellari-Suzuki oltre ad essere terminato secondo assoluto e primo della classe 125 ha chiuso il tricolore al posto d'onore.

Le classifiche di giornata
MX1

1 NAGL MAX GER KTM
2 CAIROLI ANTONIO ITA KTM
3 LEOK TANEL EST HONDA
4 GUARNERI DAVIDE ITA HONDA
5 MONNI MANUEL ITA YAMAHA
6 ALBERTSON JIMMY USA HONDA
7 BILL JULIEN SUI APRILIA
8 KOHUT MARTIN CZE KTM
9 BONINI MATTEO ITA YAMAHA
10 COMPAGNONE FELICE ITA HONDA

MX2
1 KULLAS HARRY FIN YAMAHA
2 CHARLIER CHRISTOPHE FRA YAMAHA
3 SCHIFFER MARCUS GER KTM
4 LUPINO ALESSANDRO ITA YAMAHA
5 LARSEN NICOLAJ DEN HONDA
6 ZENI SAMUEL ITA KTM
7 MADDII MARCO ITA SUZUKI
8 MARTINI GIANLUCA ITA HONDA
9 CERVELLIN ANDREA ITA HUSQVARNA
10 BATTIG ALESSANDRO ITA HONDA

Under 17
1 CIUCCI DAWID KTM
2 ZECCHINA SIMONE SUZUKI
3 BERNARDINI SAMUELE KTM
4 BORZ LUCA YAMAHA
5 MURATORI FRANCESCO SUZUKI
6 JUSTS ROBERTS LTU HUSQVARNA
7 FURLOTTI SIMONE SUZUKI
8 DE BORTOLI DAVIDE HONDA
9 RONCAGLIA MATTIA YAMAHA
10 RECCHIA NICOLA KTM

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