Guarneri ci racconta la sua attesa per il Nazioni
19 settembre 2007
E’ iniziato il countdown per l’attesissimo appuntamento di domenica prossima 23 Settembre che vedrà la Maglia Azzurra Ducato scendere in pista a Budds Creek negli Stati Uniti per il motocross delle Nazioni.
Un evento dal quale ci si attende molto dai piloti azzurri che, per tutto l’arco della stagione, hanno mostrato di possedere le carte in regola per poter centrare un risultato di prestigio.
Abbiamo sentito Davide Guarneri, pilota bresciano che, insieme a Philippaerts, Cairoli e Salvini, fa parte della spedizione Azzurra negli USA. A ventidue anni, Guarneri è alla seconda apparizione ad un Nazioni (il debutto ad Ernee in Francia nel 2005).
Davide, come stai passando questo ritiro pre-Nazioni?
“Innanzitutto volevo sottolineare la bontà dell’iniziativa della Federazione Motociclistica Italiana. Arrivare qui in netto anticipo sulla gara ci ha permesso di assorbire con tranquillità il fuso orario ed adattarci alle abitudini di vita negli Stati Uniti. Il lavoro è stato spalmato su più giorni e questo non ci ha stressato fisicamente, mentre il tempo a disposizione ha fatto da collante tra piloti, team e tutti coloro che fanno parte della spedizione negli USA”.
Qual è la tua condizione di forma attuale?
“Mi sento in buona condizione. Non sono ai massimi livelli perchè quest'anno ho avuto qualche problema all'inizio della stagione ma adesso tutto è passato, e con lo scorrere dei giorni sto acquistando brillantezza.”
La tua stagione ti ha soddisfatto? Cosa può regalarti questo Nazioni?
“Per il Mondiale partivo per un risultato migliore di quello registrato nel finale (12° in MX2) ma dopo l'infortunio alla caviglia ho dovuto rivedere i piani. Volevo riprendermi senza forzare i tempi e nel finale i risultati sono andati in crescendo. Il Nazioni potrebbe darmi quella soddisfazione che mi è mancata durante l’anno: correre per la Nazionale è il massimo, sarebbe fantastico dividere un risultato di prestigio con i compagni di avventura”.
Che tipo di risultato è alla portata dell’Italia?
“Realisticamente è possibile lottare per il podio anche se sicuramente non sarà facile. Non basta essere competitivi dal punto di vista tecnico: in queste occasioni si gestire al meglio la tensione che entra in gioco in una gara come questa. Personalmente, grazie alla FMI, ho avuto l'appoggio dalla Yamaha che mi aiuterà come in una gara di campionato avendo al mio fianco il team manager Ilario, pronto a darmi una mano”.
Il CT Bartolini diramerà in giornata il terzetto ufficiale, più la riserva, che prenderà il via domenica a Budds Creek. In pista, o pronto a subentrare in caso di necessità la Maglia Azzurra Ducato può contare sul giovane Guarneri, carico il giusto per affrontare una gara che potrebbe scrivere il suo nome nell”Olimpo del Motocross”.