Guarneri "Sono stato più per terra che in piedi"

Guarneri "Sono stato più per terra che in piedi"
Davvero troppe cadute quelle collezionate da Guarneri sulla sabbia di Lommel. Due gare da dimenticare e un futuro che un po' lo preoccupa anche in previsione della prossima stagione | M. Zanzani, Lommel
1 agosto 2011

Punti chiave


Un doppio zero che non ci voleva.

"Eravamo in ripresa, ma qui non ho mai trovato un feeling con la moto. Ho fatto molte cadute e ho compromesso così le gare. Il cancello non era male: sono partito 12esimo la prima manche. Poi sono caduto ben due volte e la seconda la moto non è più partita e sono uscito.


La seconda manche sono caduto subito poi ero 20esimo e sono caduto di nuovo, poi ho continuato e sono caduto ancora. Sono stato più per terra che in piedi oggi.


Allora pensiamo a Loket.
"Sì, alla prossima gara e soprattutto all'anno prossimo  perché se i risultati non vengono gli sponsor non sono molto felici. Adesso ci alleniamo per le prossime gare sul duro fino ad arrivare in Italia e speriamo di far meglio".

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