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Subito spettacolo e pronostici sconvolti fin dalle qualifiche in un Gran Premio di Spagna che promette scintille. Tony Cairoli è partito col piede giusto non stupendo solo chi lo conosce bene e chi ha ormai fatto l'abitudine alla sua fantastica capacità di resuscitare anche quando le condizioni fisiche in teoria non dovrebbero permetterglielo. A La Bañeza è arrivato con un pollice della mano a metà servizio, ma non è bastato a tenere a freno la sua voglia di vincere proprio come aveva fatto in Olanda dove ha centrato la vittoria del GP nonostante un ginocchio infortunato.
Questa volta ha fatto vedere di voler azzerare i 12 punti che lo separano dal leader Clement Desalle, lasciandoselo con un palmo di naso nella batteria di qualificazione che ha visto l'ufficiale KTM partire al comando e tenere a freno la pressione del belga della Suzuki. Cairoli sa che la gara è decisamente più lunga e che a causa del numero limitato di traiettorie una buona partenza sarà fondamentale per salire sul podio, ma in ogni modo l'apertura spagnola è andata meglio del previsto ed è stato un primo passo che gli dà un'iniezione di fiducia.
Secondo miglior tempo in prova, David Philippaerts è invece caduto alla prima curva ed è stato messo a dura prova da una faticosa dall'ultima alla 14ª posizione. Meglio di lui ha fatto Davide Guarneri, che dopo essere rimasto 6° per una decina di minuti ha poi tagliato il traguardo 8°.
Nel frattempo da oltreoceano pare che effettivamente Christophe Pourcel abbia valutato meglio la sua posizione, e che grazie anche all'interessamento del patron della Pro Circuit la Kawasaki di Ben Townley potrebbe finire presto in mano sua. La crisi del neozelandese sembra infatti più profonda di quanto sembrava in un primo tempo per cui il suo rientro in gara potrebbe essere più lontano di quanto previsto in un primo tempo, da qui l'esigenza per il team CLS di avere un sostituto individuato nell'ex iridato francese che però prima di ritornare in Europa deve trovare il modo legale per lasciare il team Yamaha Concept col quale gli attriti non sono più rimediabili.
Qualifiche MX1
1. Antonio Cairoli (ITA, KTM), 23:41.498; ; 2. Clement Desalle (BEL, Suzuki), +0:02.506; 3. Maximilian Nagl (GER, KTM), +0:14.166; 4. Rui Goncalves (POR, Honda), +0:22.543; 5. Xavier Boog (FRA, Kawasaki), +0:27.712; 6. Steven Frossard (FRA, Yamaha), +0:30.041; 7. Evgeny Bobryshev (RUS, Honda), +0:31.707; 8. Davide Guarneri (ITA, Kawasaki), +0:33.265; 9. Steve Ramon (BEL, Suzuki), +0:35.509; 10. Shaun Simpson (GBR, Honda), +0:36.303; 11. Anthony Boissiere (FRA, Yamaha), +0:43.990; 12. Jonathan Barragan (ESP, Kawasaki), +0:44.407; 13. Tanel Leok (EST, TM), +0:45.857; 14. David Philippaerts (ITA, Yamaha), +0:58.148; 15. Carlos Campano Jimenez (ESP, Yamaha), +1:00.382; 16. Kevin Strijbos (BEL, Suzuki), +1:01.436; 17. Günter Schmidinger (AUT, Honda), +1:03.586; 18. Marcus Schiffer (GER, Suzuki), +1:03.770; 19. Alvaro Lozano Rico (ESP, Yamaha), +1:14.844; 20. Jeremy Delince (BEL, KTM), +1:21.596; 21. Ivo Steinbergs (LAT, Kawasaki), +1:31.226; 22. Justs Augusts (LAT, Honda), +1:58.009; 23. Santtu Tiainen (FIN, Kawasaki), -1 lap(s); 24. Yentel Martens (BEL, KTM), -1 lap(s); 25. Alfie Smith (GBR, Aprilia), -1 lap(s); 26. Loic Leonce (FRA, Aprilia), -1 lap(s); 27. Matthias Walkner (AUT, KTM), -3 lap(s); 28. Ken de Dycker (BEL, Honda), -11 lap(s); 29. Manuel Monni (ITA, Honda), -14 lap(s).
Qualifiche MX2
1. Ken Roczen (GER, KTM), 24:23.162; ; 2. Tommy Searle (GBR, Kawasaki), +0:11.819; 3. Nicolas Aubin (FRA, KTM), +0:14.289; 4. Glenn Coldenhoff (NED, Yamaha), +0:18.782; 5. Jeffrey Herlings (NED, KTM), +0:19.038; 6. Gautier Paulin (FRA, Yamaha), +0:24.946; 7. Zachary Osborne (USA, Yamaha), +0:26.803; 8. Jake Nicholls (GBR, KTM), +0:28.080; 9. Harri Kullas (FIN, Yamaha), +0:29.787; 10. Antonio Jose Butron Oliva (ESP, KTM), +0:45.415; 11. Pascal Rauchenecker (AUT, KTM), +0:46.230; 12. Arnaud Tonus (SUI, Yamaha), +0:53.870; 13. Nick Triest (BEL, KTM), +0:58.464; 14. Joel Roelants (BEL, KTM), +1:04.549; 15. Steven Lenoir (FRA, Yamaha), +1:12.463; 16. Michael Leib (USA, Husqvarna), +1:14.881; 17. Mike Kras (NED, Suzuki), +1:19.142; 18. Jordi Tixier (FRA, KTM), +1:20.957; 19. Alessandro Lupino (ITA, Husqvarna), +1:21.548; 20. Petar Petrov (BUL, Yamaha), +1:23.365; 21. Ludvig Söderberg (FIN, Kawasaki), +1:25.574; 22. Simone Zecchina (ITA, Suzuki), +1:26.941; 23. Ivo Monticelli (ITA, Honda), +1:34.376; 24. Lars Oldekamp (GER, KTM), +1:34.854; 25. Swian Zanoni (BRA, Honda), +1:46.229; 26. Giacomo Del Segato (ITA, KTM), -1 lap(s); 27. Mathias Plessers (BEL, Honda), -1 lap(s); 28. Loic Larrieu (FRA, KTM), -1 lap(s); 29. Sean Mitchell (ZIM, Honda), -1 lap(s); 30. Christophe Charlier (FRA, Yamaha), -4 lap(s); 31. Julien Lieber (BEL, KTM), -4 lap(s); 32. Bence Svoboda (HUN, KTM), -4 lap(s); 33. Max Anstie (GBR, Kawasaki), -7 lap(s); 34. Mihail Cociu (MDA, Honda), -13 lap(s).