Internazionali d’Italia 2020: Ottobiano attende Gajser

Internazionali d’Italia 2020: Ottobiano attende Gajser
Dopo aver dominato le due classi maggiori dell’apertura degli Internazionali d’Italia l’ufficiale HRC si candida per fare il bis anche sulla sabbia lombarda
31 gennaio 2020

Venuto di fatto a mancare lo scontro diretto con Tony Cairoli assente sino alla prova di Mantova, Tim Gajser è di nuovo pronto per sottolineare il suo ottimo avvio stagionale che a Riola Sardo lo ha visto prima fermare il cronometro col tempo più veloce e poi confermare il suo potenziale vincendo sia la MX1 che la Supercampione.

Anche sul terreno soffice del circuito pavese di Ottobiano lo sloveno deve però guardarsi dal neo compagno di squadra australiano Mitch Evans, il cui posto d’onore nella classe regina ottenuto al suo debutto con la 450 ha confermato il suo potenziale anche in questa categoria senza però purtroppo potersi ripetere nella manche di chiusura causa una caduta alla partenza.

A Riola il 3° gradino del podio era andato al brillante Jeremy Seewer, ma sia lui che l’altro pilota della Yamaha Monster Energy Gautier Paulin non saranno presenti alla seconda tappa al contrario della terza guida dell’ex team Wilvo, Arnaud Tonus, che proprio a Ottobiano farà la sua prima uscita stagionale.
 

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Stessa cosa per i due mattatori della MX2 Jago Geerts e Ben Watson, che lasciano la porta aperta agli altri protagonisti della quarto di litro ad iniziare dal pilota della Yamaha SM Action Maxime Renaux, una settimana fa salito meritatamente sul 3° gradino del podio.

Gli occhi dei fans azzurri sono per Mattia Guadagnini, per nulla intimorito del passaggio alla 250, come ha confermato con il 4° posto di manche, sugli altri due azzurri Michele Cervellin e Ivo Monticelli, e su Andrea Adamo chiamato a spolverare le sue ambizioni dopo il pasticciato di inizio di stagione. Così come per Alex Lupino, che anche a causa di problemi fisici non ha brillato nella sua prima apparizione in sella alla Yamaha 450.

Al contrario di Alberto Forato che è andato così bene in sella alla quattroemezzo (con la quale correrà tutte e tre le prove degli Internazionali) che ha fatto addirittura pensare il manager Marco Maddii di schierarlo al via della MXGP iridata piuttosto che nella MX2.

Nella 125 si attende la conferma del sorprendente giovane portacolori delle Fiamme Oro, Pietro Razzini che in Sardegna con un 1° ed un 2° posto ha svettato su Andrea Bonacorsi e sul danese Rasmus Pedersen.

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