Internazionali d'Italia 2021. A Prado, Lapucci e Osterhagen il #Round 1

Internazionali d'Italia 2021. A Prado, Lapucci e Osterhagen il #Round 1
Jorge Prado domina in MX1, mentre nella MX2 il primo alla bandiera a scacchi è Nicolas Lapucci. In 125 a imporsi è Osterhagen. Tony Cairoli assente giustificato in ripresa dopo l'intervento al ginocchio
1 marzo 2021

Una Sardegna alla vigilia della primavera ha accolta la prima prova degli “Internazionali d’Italia MX EICMA Series” di motocross.

Tanti piloti stranieri al via e con Tony Cairoli a bordo pista come spettatore, ancora convalescente ma con tanta voglia di rientrare in pista da protagonista.

Supercampione

Tanti i colpi di scena in questa manche, dove a conquistare l’Hole-Shot EICMA e il “Best Lap – 24MX” è stato Jorge Prado (Red Bull KTM Factory Racing), che nei primi giri ha cercato di allungare sui suoi avversari, capitanati da Romain Febvre (Monster Energy Kawasaki Racing Team), seguiti da Glenn Coldenhoff (Monster Energy Yamaha Factory MXGP), Nicholas Lapucci (Fantic Factory Team Maddii) e Thomas Olsen (Rockstar Energy Husqvarna Factory Racing).

Lapucci non è riuscito a tenere il ritmo dei primi, perdendo alcune posizioni, mentre Olsen ha recuperato portandosi a ridosso dei primi.

A circa 5 minuti dalla fine il leader spagnolo della KTM Prado è rientrato nella corsia box abbandonando la gara e lasciando così il comando al francese della Kawasaki Febvre.

Alle spalle del vincitore hanno finito Olsen, Coldenhoff, Van Horebeek (SDM Corse Beta MX) e il primo degli italiani Ivo Monticelli (One Two Eight -Kawasaki).

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MX1

Jorge Prado (Red Bull KTM Factory Racing) ha dominato questa manche della MX1, scattando al comando conquistando l’Hole-Shot EICMA e allungando su tutti gli avversari capitanati da Romain Febvre (Monster Energy Kawasaki Racing Team). Il pilota francese della Yamaha è scivolato a circa 10 minuti dalla fine andando a concludere al sesto posto, dopo aver fatto segnare il miglior tempo sul giro e così conquistando il premio “Best Lap - 24MX”.

Terzo nelle prime fasi di gara Alessandro Lupino (MRT Racing Team KTM), che ha battagliato con Glenn Coldenhoff (Monster Energy Yamaha Factory MXGP) e Thomas Olsen (Rockstar Energy Husqvarna Factory Racing).

Coldenhoff ha tirato dando il massimo e conquistato il secondo posto finale, seguito da Olsen e Jeremy Van Horebeek (SDM Corse Beta MX).

MX2

Gara tiratissima fin dal via in MX2, con Nicolas Lapucci (Fantic Factory Team Maddii) che scatta velocissimo conquistando l’Hole-Shot EICMA, seguito da Mattia Guadagnini (Red Bull KTM Factory Racing) e il belga Jago Geerts (Monster Energy Yamaha Factory MX2).

I primi erano in bagarre ravvicinata e mentre Guadagnini cercava di superare il leader ha allungato una staccata al termine del rettilineo a fianco della pit lane e prima della curva che porta al finish line ha perso il controllo della sua KTM ed è caduto, rialzandosi al quinto posto. Durante la gara è riuscito a recuperare diverse posizioni prima di scivolare nuovamente, ma il suo ottimo ritmo di gara gli ha fatto conquistare il premio “Best Lap – 24MX”.

Verso il fine gara Geert, approfittando anche dei numerosi doppiaggi, supera Lapucci e allunga fino alla bandiera a scacchi.

Terzo conclude lo svedese Tim Edberg (Yamaha), seguito dallo sfortunato Mattia Guadagnini.

125

Gare tiratissime dove i giovani hanno dato dimostrazione di essere agguerriti e con tanta voglia di vincere.

Podio di gara uno e gara due invariati con Hakon Osterhagen (Fantic Factory Team Maddii), Valerio Lata (MRT Racing Team KTM) e Andrea Rossi (Mxone KTM).

In gara uno il norvegese della Fantic è partito al comando andando a vincere, ma in gara due invece ha dovuto faticare, nonostante il miglior giro (come in gara 1) con il “Best Lap - 24MX”. Al comando della seconda manche conquistando l’Hole-Shot EICMA è stato Valerio Lata, che è stato superato dopo pochi metri da Andrea Rossi. I due italiani hanno fatto un bellissimo duello, ma a circa 8 minuti dalla fine Rossi si è fatto superare da Osterhagen e l’italiano subito dopo è caduto in una curva, a tutto vantaggio di Lata. Rossi si è rialzato ma ha concluso così sull’ultimo gradino del podio.