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Esattamente a due settimane dal via iridato, la serie che anche quest’anno ha dato il via al motocross internazionale è arrivata al momento del commiato, e di conseguenza dell’assegnazione dei quattro titoli in palio. I riflettori sono puntati sulla classe regina, che vede favorito Tony Cairoli grazie ai 40 punti di vantaggio accumulati nei confronti di Romain Febvre, che una settimana fa sul terreno di casa del campione messinese gli ha soffiato il gradino più alto del podio.
Praticamente scontato invece l’esito finale della Supercampione, in quanto, avendo vinto entrambe le prove precedenti, al portacolori KTM basta schierarsi dietro al cancello di partenza per aggiudicarsi il lauto montepremi istituito dalla OffRoadProRacing. La lotta per il posto d’onore è invece ristretta ai due ufficiali Yamaha Monster Energy, Febvre e Jeremy Van Horebeek, quest’ultimo in vantaggio di 5 lunghezze sul compagno di scuderia.
La MX2 attende invece un testa a testa tra il leader della Yamaha, Maxime Renaux, e il nostro Michele Cervellin che lo insegue a 5 punti di distanza, anche se al gradino più alto del podio puntano altri piloti, come Morgan Lesiardo, Gianluca Facchetti e lo svedese Alvin Ostlund.
Con tre vittorie di manche ed un posto d’onore, il pupillo della Husqvarna Maddii Racing, Mattia Guadagnini, è proiettato verso l’alloro della 125 inseguito dalla punta di diamante del team KTM Celestini Emilio Scudieri, che dopo essersi fregiato della prima manche di Riola ha conquistato tre meritati secondi posti.