Internazionali d'Italia. Cairoli campione nonostante un infortunio

Internazionali d'Italia. Cairoli campione nonostante un infortunio
L’ufficiale KTM si infortuna alla caviglia ma si aggiudica il titolo Elite: a Van Horebeek la MX1, a Charlier la MX2 e a Rovera la 125 | M. Zanzani
16 febbraio 2014

Gli Internazionali d’Italia si sono chiusi all’insegna dei colpi di scena che non hanno praticamente avuto soluzione di continuità. Il più eclatante è stato quello che ha coinvolto Antonio Cairoli, colpito alla caviglia sinistra dalla forcella di un avversario mentre stava affrontando la prima curva della partenza MX1.


Una botta forte e dolorosa, che ha lo costretto ad abbandonare subito la gara per sottoporsi ad una veloce radiografia la quale ha evidenziato lo stiramento dei legamenti e una leggera incrinatura. Svanito il titolo MX1, Tony ha fatto ricorso alla sua forte tempra e si è schierato al via della Elite, anche perché la sola partecipazione gli avrebbe consentito di poter eliminare il risultato come previsto dal regolamento e quindi di assicurarsi matematicamente il primato.


Il sette volte iridato non si è però risparmiato, e dopo essere partito settimo si è piazzato quarto scavalcando Philippaerts nell’ultima parte di gara, posizione che ha quindi scartato mantenendo le vittorie dei due precedenti appuntamenti grazie ai quali si è aggiudicato la tabella di campione Elite.

Jeremy Van Horebeek
Jeremy Van Horebeek
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MX1

Il titolo MX1 glielo ha soffiato il belga neo acquisto Yamaha Jeremy Van Horebeek, che ha confermato il suo buon affiatamento con la YZ450FM piazzandosi in seconda posizione e ribadendo la sua positiva apertura stagionale terminando terzo nella Elite.

Sia quest’ultima che la gara delle 450 è andata al pilota della Kawasaki Gautier Paulin, che in entrambe le gare ha gestito la pressione del compagno di scuderia Steve Frossard il quale nella MX1 ha tagliato il traguardo terzo dopo un errore a metà gara e che si è rifatto in quella conclusiva dove si è piazzato al posto d’onore.


Solo 10° David Philippaerts rallentato da un problema tecnico, che nella Elite ha invece corso bene come ha confermato il suo quinto posto; giornata meno soddisfacente invece per Davide Guarneri, che ha totalizzato solo un tredicesimo posto nella MX1 dopo una caduta perché poi nella Elite è stato costretto al ritiro da noie tecniche alla sua TM.

Christophe Charlier
Christophe Charlier


MX2


La MX2 ha registrato un’altra prova di forza di Arnaud Tonus che ha piegato il francese Dylan Ferrandis e Christophe Charlier il cui terzo posto è stato sufficiente per laurealo campione 2014. Quarto posto per Tim Gajser, mentre Alex Lupino non è riuscito a fare meglio di ottavo.

125


La 125 è stata invece condizionata dall’imprevisto incidente occorso a Tommaso Isdraele, che nella prima manche mentre stava ripartendo dopo una caduta è stato centrato da un avversario. Nella caduta il leader del campionato si è lussato una spalla, col risultato di doversi ritirare e dovendo disertare anche la seconda manche ha dovuto dire addio ad un titolo che sembrava già suo. Della sua defezione ne ha approfittato Lorenzo Ravera, il quale sommando la vittoria della prima frazione ed il quarto posto della successiva ha fatto sua la tabella di campione davanti al bulgaro Ivan Petrov e a Joakin Furbetta; vittoria di giornata all’olandese della KTM Davy Pootjes.
 
Lorenzo Ravera
Lorenzo Ravera

Classifiche



Elite


Finale 
1 222 CAIROLI Antonio ITA 240 120 120 65
2 89 VAN HOREBEEK Jeremy BEL 200 100 100 80
3 47 WATERS Todd AUS 130 45 80 50
4 28 RATTRAY Tyla ITA 125 65 60 0
5 19 PHILIPPAERTS David ITA 115 50 55 60
6 39 GUARNERI Davide ITA 101 36 65 0
7 45 DE BORTOLI Davide ITA 70 25 45 0
8 8 LUPINO Alessandro ITA 68 28 25 40
9 741 JONASS Pauls LAT 66 32 34 28
10 73 BERTUZZO Pier Filippo ITA 66 4 40 26
11 12 NAGL Max GER 60 60 - 55
12 321 BERNARDINI Samuele ITA 59 21 36 23
13 200 TONUS Arnaud SUI 55 55 - 34
14 11 CERVELLIN Michele ITA 52 24 28 24
15 121 CHIODI Alessio ITA 52 17 30 22

3° round
1 21 PAULIN Gautier FRA MX1 Kawasaki Racing Team Kawasaki 17 28:26.588 - - 120
2 183 FROSSARD Steven FRA MX1 Kawasaki Racing Team Kawasaki 17 28:29.964 03.376 03.376 100
3 89 VAN HOREBEEK Jeremy BEL MX1 Yamaha Factory Racing Yamaha 17 28:31.857 05.269 01.893 80
4 222 CAIROLI Antonio ITA MX1 Red Bull KTM Factory KTM 17 29:12.250 45.662 40.393 65
5 19 PHILIPPAERTS David ITA MX1 DP 19 Racing Yamaha 17 29:17.090 50.502 04.840 60
6 12 NAGL Max GER MX1 Hrc Team Honda 17 29:19.412 52.824 02.322 55
7 47 WATERS Todd AUS MX1 Red Bull Iceone Husqvarna Husqvarna 17 29:22.364 55.776 02.952 50
8 122 FERRANDIS Dylan FRA MX2 Rockstar Bud Racing Kaw Kawasaki 17 29:25.101 58.513 02.737 45
9 8 LUPINO Alessandro ITA MX2 Cls Kawasaki Monster Ener Kawasaki 17 29:26.431 59.843 01.330 40
10 152 PETROV Petar BUL MX2 Yamaha 17 29:27.706 01:01.118 01.275 36


MX1


Finale 

1 89 VAN HOREBEEK Jeremy BEL 280 80 100 100
2 222 CAIROLI Antonio ITA 240 120 120 0
3 47 WATERS Todd AUS 190 55 80 55
4 28 RATTRAY Tyla ITA 175 60 65 50
5 19 PHILIPPAERTS David ITA 161 65 60 36
6 45 DE BORTOLI Davide ITA 124 40 50 34
7 21 PAULIN Gautier FRA 120 - - 120
8 321 BERNARDINI Samuele ITA 117 36 36 45
9 12 NAGL Max GER 115 50 - 65
10 39 GUARNERI Davide ITA 110 25 55 30
11 73 BERTUZZO Pier Filippo ITA 102 30 40 32
12 777 BOBRYSHEV Evgeny RUS 100 100 - -
13 153 MADDII Marco ITA 82 32 25 25
14 183 FROSSARD Steven FRA 80 - - 80
15 14 ZENI Samuel ITA 79 34 45 0

3° round

1 21 PAULIN Gautier FRA MX1 Kawasaki Racing Team Kawasaki 18 29:52.953 - - 120
2 89 VAN HOREBEEK Jeremy BEL MX1 Yamaha Factory Racing Yamaha 18 29:54.433 01.480 01.480 100
3 183 FROSSARD Steven FRA MX1 Kawasaki Racing Team Kawasaki 18 29:56.375 03.422 01.942 80
4 12 NAGL Max GER MX1 Hrc Team Honda 18 30:31.293 38.340 34.918 65
5 100 SEARLE Tommy GBR MX1 Cls Kawasaki Monster Ener Kawasaki 18 30:35.622 42.669 04.329 60
6 47 WATERS Todd AUS MX1 Red Bull Iceone Husqvarna Husqvarna 18 30:37.085 44.132 01.463 55
7 28 RATTRAY Tyla ITA MX1 Red Bull Iceone Husqvarna Husqvarna 18 31:16.929 01:23.976 39.844 50
8 321 BERNARDINI Samuele ITA MX1 TM Ricci Racing TM 18 31:18.268 01:25.315 01.339 45
9 61 BRAKKE Herjan NED MX1 Koninklijke Nederlanse Kawasaki 18 31:28.818 01:35.865 10.550 40
10 19 PHILIPPAERTS David ITA MX1 DP 19 Racing Yamaha 18 31:31.601 01:38.648 02.783 36


MX2

Finale 

1 23 CHARLIER Christophe FRA 280 100 100 80
2 200 TONUS Arnaud SUI 240 120 - 120
3 911 TIXIER Jordi FRA 185 65 120 -
4 741 JONASS Pauls LAT 180 80 55 45
5 8 LUPINO Alessandro ITA 166 36 80 50
6 128 MONTICELLI Ivo ITA 160 60 60 40
7 11 CERVELLIN Michele ITA 133 34 65 34
8 121 CHIODI Alessio ITA 107 30 45 32
9 122 FERRANDIS Dylan FRA 100 - - 100
10 922 FORS Kevin BEL 95 45 50 -
11 71 VALENTE Christopher SUI 84 28 32 24
12 999 BONINI Davide ITA 78 24 28 26
13 107 VAN BERKEL Lars NED 73 40 26 7
14 223 TROPEPE Giuseppe ITA 73 22 30 21
15 651 TINKLER Kade CAN 68 32 36 0

3° round
1 200 TONUS Arnaud SUI MX2 Cls Kawasaki Monster Ener Kawasaki 18 29:45.193 - - 120
2 122 FERRANDIS Dylan FRA MX2 Rockstar Bud Racing Kaw Kawasaki 18 29:59.165 13.972 13.972 100
3 23 CHARLIER Christophe FRA MX2 Yamaha Factory Racing Yamaha 18 30:00.055 14.862 00.890 80
4 243 GAJSER Tim SLO MX2 Honda Gariboldi Racing Honda 18 30:00.858 15.665 00.803 65
5 226 STYKE Luke AUS MX2 Motorcycling Australia Yamaha 18 30:15.355 30.162 14.497 60
6 152 PETROV Petar BUL MX2 Yamaha 18 30:15.386 30.193 00.031 55
7 8 LUPINO Alessandro ITA MX2 Cls Kawasaki Monster Ener Kawasaki 18 30:23.447 38.254 08.061 50
8 741 JONASS Pauls LAT MX2 Marchetti Racing Team KTM KTM 18 30:27.085 41.892 03.638 45
9 128 MONTICELLI Ivo ITA MX2 Marchetti Racing Team KTM KTM 18 30:30.455 45.262 03.370 40
10 331 LIEBER Julien BEL MX2 Rockstar Energy Suzuki Suzuki 18 30:33.482 48.289 03.027 36

 

Precisazione FMI


In merito a quanto comparso su alcuni organi di stampa riguardo alla prima manche della classe 125 durante l’ultima gara degli Internazionali d’Italia di Motocross a Montevarchi, si precisa che Lorenzo Ravera, pilota del Team Motocross FMI, non è stato assolutamente coinvolto nel contatto che ha causato la defezione di Tommaso Isdraele, fino a quel momento leader di gara e di campionato.

Isdraele era al comando con molti secondi di vantaggio e nemmeno una caduta avrebbe consentito la rimonta – e quindi l’eventuale contatto - di Lorenzo Ravera.

Ufficio Stampa FMI