Internazionali d'Italia. Cairoli, Charlier e Righi campioni!

Il colpo di scena nella manche Elite che ha tolto di mezzo Antonio Cairoli mentre era al comando per via della leva del cambio attorcigliatasi nella ruota di un doppiato, non ha influito sul risultato finale assegnando al messinese come da previsione la tabella rossa e i 50.000 Euro del montepremi.

L’ufficiale KTM ha infatti sfruttato lo scarto previsto del regolamento per aggiudicarsi un campionato dove è stato leader indiscusso, come ha ribadito facendo suo anche il titolo MX1 strappato al compagno di squadra Ken De Dycker, che a Malagrotta era passato in testa al campionato, grazie alla schiacciante vittoria della terza ed ultima prova.

Nella 450 Tony ha mantenuto il controllo della situazione con Steven Frossard alle calcagna per tutta la manche, il quale si è dovuto accontentare della seconda piazza davanti a Evgeny Bobryshev, Ken De Dycker e David Philippaerts.

Classifica MX1

Nella Elite Cairoli è rimasto al comando sino a cinque giri dal traguardo, ed una volta uscito di scena ha passato il testimone a Jeffrey Herlings che ha fatto il bis primeggiando su Frossard, Bobryshev, De Dycker e Philippaerts. Un risultato lusinghiero quello del campione del mondo MX2, che alla sua prima gara stagionale ha fatto vedere di essere già estremamente competitivo come ha sottolineato imponendosi anche nella classe 250.

Classifica Elite

L’olandese della KTM ha chiuso con buon margine su Christophe Charlier, il quale nonostante la forte influenza ha fatto il massimo per non perdere il titolo centrando pienamente l’obiettivo visti i 112 punti di vantaggio con cui ha dato il commiato al campionato nei confronti di Harri Kullas.

Ad Arco l’ufficiale Yamaha ha preceduto Jordi Tixier e Alex Lupino, il quale nonostante la tenuta fisica ancora non ottimale per via dell’infortuno all’omero patito ai primi di gennaio ha dimostrato un buon affiatamento con la sua nuova Kawasaki CLS.

Classifica MX2

Con l’affermazione assoluta di giornata davanti all’ottimo Filippo Zonta e a Lorenzo Ravera, il toscano Riccardo Righi si è invece assicurato il titolo 125 davanti a Tomass Sileika e al 15enne canadese del team Castellari Walter Kade.