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Alla prima uscita stagionale Antonio Cairoli non ha disatteso le aspettative e davanti ad un pubblico da GP sia come numeri che quanto a calore ha sbancato le classifiche dando dei metri ai suoi avversari sia nella classe 450 che nella Elite riservata ai migliori classificati della MX1 e della MX2.
Se non fosse stato lo scambio di colpi col compagno di squadra Ken De Dycker, con cui sino a metà della MX1 hanno un po’ “giocato” con un coinvolgente scambio di posizioni, quella del Tonino nazionale sarebbe stata una sconcertante cavalcata solitaria sulla esigente sabbia sarda che da cinque anni è diventata la base di allenamento per Tony & C0.
Quello di Cairoli è stato un ottimo banco di rodaggio che ha confermato quale sia il livello già raggiunto dopo pochi mesi di preparazione, e quello della sua KTM 350 che ha sfoggiato un mono WP ad aria privo di molla esterna simile a quello che usa Ryan Dungey negli Stati Uniti. In entrambe le manche il sei volte iridato si è lasciato alle spalle De Dycker, a suo perfetto agio sulle dune del circuito sardo. La pista ha fatto vedere di avere buone credenziali per poter aspirare un giorno ad avere un gran premio del campionato, considerata anche l’inaspettata risposta del pubblico.
Nella classe regina la terza piazza è andata ad un Evgeny Bobryshev che ha fatto i miracoli visto che è arrivato alla gara già provato dai test intesivi fatti su ciclistica e motore della sua CRF, e che si è difeso bene anche nella Elite dove ha chiusa quinto. Buono anche l’esordio del team Yamaha Monster Energy, il cui miglior risultato è venuto da Steven Frossard il quale a otto mesi dalla sua ultima gara si è piazzato prima sesto, posizione che poteva essere migliore se non gli si indurivano gli avambracci, e poi terzo nella Eilite davanti al compagno di squadra Joel Roelants, anche lui reduce da un infortunio che lo aveva tenuto alcuni mesi lontano dalla moto, e che è terminato quinto nella MX1 malgrado gli stessi problemi alle braccia del compagno di scuderia; convincente anche la gara di Christophe Charlier, autore di un consistente recupero dalla ventesima posizione dove era finito al primo giro per una caduta mentre era passato al comando, terminato in seconda posizione, mentre nella Elite ha concluso ottavo assoluto e primo delle 250.
In gara con una caviglia dolorante per la caduta di Mantova, Davide Guarneri è riuscito comunque a prendere il via mandando in porto una utile gara che lo ha visto concludere settimo in entrambe le gare.
Classifica MX2
Al via anche la 125 under 17 che ha registrato il doppio successo del 15enne canadese del Team Castellari Walter Kade; alle sue spalle si sono piazzati il romano Joakin Furbetta e Riccardo Righi.
Prossima tappa il 10 febbraio sul rinnovato impianto laziale di Malagrotta.