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“Nello scorso mese di settembre la FMI ha ricevuto dalla FIM (Federazione Motociclistica Internazionale) i calendari provvisori di motocross 2013. Preso atto della decisione di far iniziare il torneo mondiale il 10 marzo, abbiamo espresso alla FIM un totale disaccordo.
Nostro obiettivo: segnalare che una riflessione profonda sull’inizio anticipato del Mondiale Cross era assolutamente necessaria. Eravamo certi, e lo siamo ancora, che una scelta strategica sbagliata (considerato anche il particolare momento economico), potrebbe mettere a rischio la crescita futura del nostro sport.
Siamo infatti convinti che limitare e/o ostacolare lo svolgimento delle gare pre-stagionali, le uniche che possono garantire un minimo ritorno economico ai Moto Club organizzatori, ottiene come risultato di sottrarre importanti risorse finanziarie a chi rappresenta il motore di tutta l’attività di base, e quindi il volano del nostro sport.
Sono costretto a rivelare – continua il Presidente Sesti - che non abbiamo ancora ricevuto alcuna risposta, così come non risulta l’abbiano ricevuta le Federazioni Olandese e Francese, che hanno manifestato le nostre stesse lamentele. Un successivo comunicato ufficiale della FIM ha poi annunciato che il Campionato del Mondo di Motocross è stato addirittura anticipato al 3 Marzo!
Altro elemento fondamentale, per comprendere i motivi della scelta della FMI per il 2013, è la volontà dei piloti che partecipano al mondiale motocross: la maggior parte dei “top rider” italiani e stranieri garantisce la partecipazione a gare nazionali solo prima dell’inizio di stagione; durante il mondiale non accettano “distrazioni” e non vogliono correre rischi sul proprio stato fisico. (La presenza di campioni conosciuti è però fondamentale, per attirare il pubblico, e garantire dunque al Moto Club un ritorno finanziario adeguato).
Con queste premesse, gli scenari possibili erano due:
1) fare svolgere i Campionati Internazionali d’Italia Motocross durante la stagione, senza la presenza dei campioni italiani e stranieri (realizzando quindi un doppione del Campionato Italiano Motocross MX1-MX2);
2) anticipare il torneo a Febbraio.
La scelta finale è caduta sulla seconda opzione.
Per quanto riguarda le date, scartando il 24 febbraio, perché le moto da gara saranno già in viaggio per il Qatar, restano a disposizione il 3, 10 e 17 Febbraio.
Disputare la prima gara il 3 febbraio su un impianto “tradizionale” voleva dire oltrepassare il buon senso: troppi rischi legati al maltempo, considerando tra l’altro la somma notevole che il Club organizzatore deve investire per disporre dell’ingente montepremi della gara. Abbiamo dunque scelto di fare disputare la prima prova a Riola Sardo, impianto che vede la presenza costante nei primi mesi dell’anno di piloti italiani e stranieri che partecipano all’attività internazionale, alla ricerca di un clima mite dove sia permesso allenarsi con continuità. Il fondo sabbioso, che ricorda quelli dove si corre abitualmente il mondiale, è un altro motivo di preferenza. La FMI ha poi ritenuto di gratificare due importanti bacini di appassionati, nel Nord e nel Centro Italia. Per l’area Centro-Sud, in data 10 febbraio, la scelta (considerando soprattutto le possibili condizioni meteo) è caduta su Roma (Malagrotta), anche nell’intento di riportare il grande cross in una Regione importante.
Per l’area Nord, il 17 febbraio, la scelta è caduta su Arco di Trento, in una zona che offre un clima particolarmente mite anche nei mesi invernali. Detto questo, faremo comunque ogni sforzo per far accogliere i nostri appelli dalla Federazione internazionale. L’obiettivo è quello di tornare nel 2014 ad utilizzare il mese di Marzo per lo svolgimento dei Campionati Internazionali d’Italia Motocross. Rinnovando anche, allo stesso tempo, il principio della turnazione tra i Moto Club che hanno più investito nell’ammodernamento ed ampliamento dei loro impianti”.
Paolo Sesti