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Niente neve, favorevoli previsioni meteo, 160 piloti iscritti, gli ingredienti per dare il commiato agli Internazionali d’Italia nel migliore dei modi ci sono tutti. Ad iniziare dall’attesa presenza di un motivato Antonio Cairoli che vuole intascarsi il favoloso montepremi riservato al vincitore della classe Elite: i 50.000 Euro messi in palio dalla Off Road Pro Racing, i 5.000 del Trofeo EICMA e la favolosa bici Colnago in fibra di carbonio. I 60 punti di vantaggio su Steven Frossard sono un bel margine, considerando oltretutto la sconcertante superiorità con la quale il sei volte iridato si è imposto nelle due prove precedenti.
Non solo, Tony è così determinato da voler far suo anche il titolo MX1 visto che è attualmente al vertice del campionato a pari punti col compagno di squadra Ken De Dycker, al quale non farà certo sconti di alcun genere, e memore della vittoria ottenuta ad Arco la scorsa stagione.
In lizza per il podio oltre a Frossard e De Dycker ci sono anche i piloti Honda Evgeny Bobryshev e David Philippaerts, e l’ufficiale Yamaha Monster Energy Joel Roelants sempre più a suo agio in sella alla 450. Non saranno della partita invece Max Nagl, che dopo la frattura della mano patita a Mantova sperava di poter ritornare in gara almeno una volta prima del via iridato, e Davide Guarneri il quale dopo essere stato costretto a desistere a Malagrotta per i postumi dell’infortunio alla caviglia destra patito allo Starcross non ha ricevuto il benestare dai fisioterapisti in quanto i tempi di recupero sono più lunghi del previsto.