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Seconda tappa degli internazionali d’Italia, una vittoria e un secondo posto.
«Sono contento, la prima manche poteva essere anche quella una vittoria. Un piccolo problemino di percorso mi ha rallentato un po’. La mia condizione migliora di settimana in settimana. Ho vinto sulla sabbia e ora anche sul duro, vedremo la prossima settimana sulla neve».
Cosa è successo nella prima manche?
«Non ne ho idea, un problema con il freno posteriore, credo qualche sasso».
Se no era una vittoria assicurata anche quella?
«Sì, diciamo di sì. Avevo margine e verso al fine aveveo recuperato De Dycker, ma la gara era già finita».
Stiamo provando diverse cose, stanno andando bene, siamo contenti e vediamo di provare qualcosa di nuovo anche la prossima domenica
La seconda manche invece è stata un trionfo.
«Sì, a Riola ho voluto cambiare un po’ tattica: ho fatto qualche giro veloce all’inizio, dopo ho amministrato. Stiamo provando diverse cose, stanno andando bene, siamo contenti e vediamo di provare qualcosa di nuovo anche la prossima domenica».
Oggi niente ammortizzatore senza molle, per quale motivo?
«Stiamo probando cose diverse e non possiamo permetterci di sbagliare».
Più difficile la pista di sabbia di domenica scorsa o questa di Malagrotta?
«La sabbia è più difficile, anche se mi piace di più. Anche questa di oggi però era difficile. Pista senza troppi canali, ma decisamente tecnica. Anche il sole sul finale di gara dava fastidio, ma anche quello fa parte del gioco».