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Doveva esserci un grande spettacolo, invece è stata la tua giornata più sfortunata dell'anno.
«Purtroppo il motocross è anche questo, l'infortunio è sempre dietro l'angolo. In questo caso per fortuna non è qualcosa di veramente serio. È qualcosa che ho già avuto in passato: la mia caviglia sinistra non è forte come quella destra quindi ogni tanto la giro. Quest'anno non mi era mai successo l'anno scorso ad inizio stagione ho avuto lo stesso problema.
Oggi nella prima manche ho fatto una brutta partenza e ho cercato di recuperare un po' ma veramente la pista è poco tecnica e tutti giravano sullo stesso passo ed era veramente difficile superare. Ho recuperato dalla 26esima posizione fino alla 13esima, poi cercando di superare Albertson sono atterrato corto in un salto in mezzo al fango e mi è scivolato il piede ed è lì che mi si è girata la caviglia. Purtroppo sono cose che capitano speriamo che tutto sia a posto per il Nazioni, anche per David, ho sentito che lui sta un po' peggio di me, speriamo nulla di serio e di arrivare alle nazioni al 100%».
Anche perché sarebbe il colmo, dopo tante discussioni e tante polemiche. Ma comunque finalmente la partecipazione è stata definita.
«Purtroppo non eravamo in squadra poi ieri la grande notizia e oggi questi due piccoli problemi, però da parte mia penso che sarò al 100% per il Nazioni e speriamo che anche David lo sia».
Ascolta l'audio integrale dell'intervista a Cairoli.