L'intervista a Cairoli, dominatore in Svezia

L'intervista a Cairoli, dominatore in Svezia
Ritrovata e ostentata sicurezza per Antonio. Sono bastati un po' di aggressività in pista e una doppietta a Uddevalla per risollevare il morale del campione della KTM | M. Zanzani, Uddevalla
5 luglio 2010

Punti chiave


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Una doppietta inaspettata viste le prove del sabato?
«Ogni Gran Premio mi aspetto di vincere! I passati GP sono stato un po’ troppo gentile così ho resettato un po’ la mentalità per far vedere agli altri che posso ancora vincere. Desalle è un avversario tosto, è stata una bella gara, soprattutto la seconda manche. Bisogna far capire agli altri che non mi spaventa nessuno in questo campionato».

Sei arrivato qui con qualche problema, un ginocchio un po’ malandato.

«Il ginocchio mi ha tenuto sulle spine, ero un po’ preoccupato, però si è risolto tutto per il meglio e adesso va bene».


È stata più difficile la 1ª o 2ª manche?
«Sicuramente la seconda, partito bene ho preso qualche rischio in un paio di punti in cui mi sono rilassato e Desalle si è un po’ avvicinato poi mi ha passato e ho cercato di vedere dove ripassarlo…»

Tra le due manche hai cambiato qualcosa nella moto?
«No, tutto uguale».

Ascolta tutte le dichiarazioni di Cairoli nell'intervista audio completa che trovi nel box sopra a sinistra.

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