Italiano Cross: a Fermo Bertuzzo e Monticelli

Italiano Cross: a Fermo Bertuzzo e Monticelli
Quarta tappa dell'Italiano Cross MX1-MX2 baciata da sole: su un tracciato reso perfetto dalle piogge del giorno prima vincono Monticelli (MX2) e Bertuzzo (MX1)
13 maggio 2013

 La sfortuna del sabato, quando un violento acquazzone ha rovinato la giornata "Porte aperte al Motocross" nata per avvicinare allo sport i giovani da 7 a 14 anni, ha però preparato al meglio il tracciato per la gara della domenica. Le qualifiche della mattina hanno visto prevalere Bonini nella MX1 su una pista ancora praticamente allagata e Zeni in una MX2 già protagonista di una sessione in condizioni vicine all'ideale.

 

Anche a Fermo i risultati hanno stravolto i pronostici con grandi colpi di scena. Nella MX1 il poleman Bonini ha commesso subito un errore, cadendo e finendo relegato nelle retrovie; prestazione parzialmente riscattata con la vittoria nella seconda manche, che però non basta a fargli mantenere la prima posizione in classifica di campionato. Bertuzzo (Yamaha-Caparvi) ha infatti sfruttato al meglio l'opportunità vincendo la prima manche e chiudendo secondo la successiva, strappando così al reggiano della Kawasaki la tabella rossa di leader di Campionato.

Monticellli, vincitore della MX2 a Fermo
Monticellli, vincitore della MX2 a Fermo
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La MX2 incorona un nuovo vincitore: Monticelli, all'esordio nell'Italiano, ha letteralmente sbaragliato il campo sulla sua TM preparata da Ricci Racing. Nulla ha potuto il leader di campionato, Cervellin (Suzuki-RSR) caduto e costretto in ospedale per accertamenti, che lascia sul campo tanti punti a causa del doppio zero. La leadership di classifica resta sua, ma con margine risicatissimo.

 

MX1 - Cronaca di gara

Gara 1: grande avvio di Beggi a cui si affiancano Bonini e Pellegrini con quest’ultimo che prende la testa della corsa dopo poche curve. Già durante questo avvio di gara il primo colpo di scena con Bonini che prende un’imbarcata e cade a terra. Riprende il via solo dopo che tutti sono transitati cercando di riguadagnare posizioni, e alla fine chiuderà 22°. Intanto là davanti Pellegrini prosegue al comando per nove tornate prima di venire attaccato da un veloce Bertuzzo partito in ottima terza posizione. Bertuzzo prende il comando e va a vincere indisturbato. Secondo conclude Beggi, terzo Dami e quarto il giovane Della Mora.

Gara 2: holeshot di Bonini seguito da Pellegrini e Degli Esposti. Matteo questa volta non commette errori e guida al comando per l’intera manche, senza nessuna sbavatura. Dietro al reggiano ancora un’ottima prestazione per Bertuzzo che chiude in seconda piazza. Terzo un grandissimo Della Mora che senza timori reverenziali è risalito dalla nona posizione iniziale. Quarto Bricca, quinto Beggi.

 

MX2 - Cronaca di gara

Gara 1: holeshot di Moroni, ma è Monticelli a passare al comando nel corso del primo giro. L’anconetano prosegue la sua cavalcata solitaria senza essere mai disturbato da nessun avversario. Dietro di lui si anima la lotta tra Moroni e Zeni che si scambiamo la seconda posizione, poi il trentino resta stabile in questa sino al termine della manche. Dietro ai tre ancora lotta con Pezzuto impegnato nel tentativo di rintuzzare gli attacchi di Michele Cervellin che a due giri dal termine passa il piemontese conquistando la quarta piazza. Da segnalare la pesante caduta e conseguente ritiro del fratello Andrea Cervellin intento in una proficua rimonta dopo un avvio non proprio felice.

Gara 2: seconda frazione ancora sotto i colori di Monticelli che alla prima curva è davanti a tutti e s’invola solitario verso la bandiera a scacchi. Proprio in partenza vi è la caduta di Pezzuto che poi, con un’altra scivolata, compromette il suo risultato odierno. Dietro a Monticelli resiste saldamente il pole-man di giornata Zeni che addirittura affianca il marchigiano sul rettilineo all’ultimo giro ma chiude secondo. Terzo finisce un positivo Michele Cervellin oramai entrato tra i big della categoria la cui moto però non supera la prova fonometrica e viene retrocesso di 5 posizioni. Il terzo posto definitivo è di De Bortoli.

 

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