La FMI inaugura la base logostica di allenamento a Lommel, in Belgio

La FMI inaugura la base logostica di allenamento a Lommel, in Belgio
4 aprile 2006
Il Presidente Paolo Sesti ha inaugurato ufficialmente la Base Logistica di Allenamento della Federazione Motociclistica Italiana allestita a Lommel, in Belgio. Un ulteriore, prezioso strumento di lavoro per alimentare il progetto, tanto ambizioso quanto concreto, di portare i migliori e più promettenti piloti del fuoristrada italiano a raggiungere una preparazione sempre più completa, fornendo loro ogni possibilità per emergere ed arrivare nel più breve tempo possibile ai massimi vertici del Campionato del Mondo. Una officina attrezzata e riscaldata di 130 metri quadri, dove si può lavorare contemporaneamente su 10 motociclette; una zona abitativa di circa 200 metri quadri con 28 posti letto in totale; un cortile esterno, recintato, di 3.000 metri quadri per il ricovero dei mezzi, il lavaggio delle moto e tutte le attività che si svolgono all’aperto. Questa la “carta d’identità” della Base Logistica FMI in Belgio. “Sono molto lieto di inaugurare ufficialmente questa struttura – ha dichiarato il Presidente Sesti – si tratta di un punto di arrivo importante, per la Federazione italiana. Voglio ringraziare pubblicamente Lorenzo Bonvecchi, Consigliere Federale delegato all’attività giovanile del motocross, e Andrea Bartolini, Commissario Tecnico della specialità, per l’impegno che hanno messo nella realizzazione della struttura. Sono sicuro che sarà molto utile. Qui in Belgio si formano i campioni di domani. Da questa esperienza nasceranno i nostri futuri Campioni”. “L’idea è venuta da un suggerimento di Andrea Bartolini – aggiunge Alberto Morresi, vicepresidente FMI e responsabile del Comitato Motocross – che ci spingeva a trovare una soluzione per fare allenare i giovani in Belgio, su terreni molto diversi da quelli che si trovano in Italia. Qui c’è invece solo sabbia, faticosa ed insidiosa: un fondo che si modifica profondamente giro dopo giro. I nostri piloti si trovano da sempre a disagio, a gareggiare sulla sabbia, mentre i terreni morbidi ospitano invece molte delle gare mondiali, dove si prendono (o si perdono…) punti preziosi per la classifica. Dopo 5 mesi di intenso lavoro di allestimento, ora siamo pronti. Adesso tocca ai ragazzi che verranno in Belgio trarre i maggiori benefici possibili, come è già avvenuto con lo stage negli Stati Uniti. La struttura è da oggi a disposizione dei Comitati Sportivi Motocross ed Enduro. Stiamo inoltre valutando se renderla disponibile, in tempi e modi ancora da definire, anche per i Team iscritti alla FMI che vorranno sfruttare questa preziosa possibilità di allenamento invernale”.
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Da Automoto.it